Monaco Yacht Show, la nautica italiana protagonista a Montecarlo
Dopo Cannes e Genova, al porto di Montecarlo dal 27 settembre si inaugura il Monaco Yacht Show, terza tappa del mese dedicato alla nautica dell’alto di gamma
di Andrea Cianferoni
La stagione autunnale dei saloni nautici (Cannes, Genova e Monaco) rappresentano il primo indicatore sull’andamento del mercato nautico europeo, che dopo anni di sofferenza finalmente è in grande ripresa. Un dato che emerge da più parti, soprattutto per quanto riguarda il settore sei super yacht, che faranno la parte da leone del prossimo Salone ad esso dedicato, il Monaco Yacht Show, che si svolgerà nel Principato di Monaco dal 27 al 30 settembre 2017. Tra gli eventi più attesi, c’è sicuramente il nuovo studio di settore Marine Industry Market Monitor – Superyacht Insight, elaborato da Deloitte per Nautica Italiana e Altagamma, che sarà presentato mercoledì 27 settembre all’Hotel Hermitage di Monaco.
Nautica Italiana (il monitoraggio delle tendenze del settore a livello mondiale, sono alcuni degli obiettivi su cui si fonda la strategia dell’Associazione) conta oggi oltre 90 soci, suddivisi nei settori della cantieristica e new building (35%), refit (10%), accessoristica e componentistica (24%), servizi (22%) e marina (9%). Sulla base dei dati 2016, il fatturato globale degli associati ammonta a circa 1,7 miliardi di euro per un totale di oltre 4mila addetti diretti e 15mila operatori dell’indotto. L’Associazione, nata nel 2015 e presieduta da Lamberto Tacoli, opera per aumentare la competitività del comparto e per restituire al settore nautico l'elevato livello di reputazione che merita nel contesto internazionale. Per raggiungere tali obiettivi propone una strategia che punta alla ricerca e all’introduzione di nuovi format di eventi, ad innovative modalità di confronto e cooperazione. In questo senso si inserisce il Versilia Yachting Rendez-vous, fortemente voluto da Nautica Italiana e da Fiera Milano, la cui prossima edizione si svolgerà a Viareggio dal 10 al 13 maggio 2018. Ma tornando al salone monegasco, i principali player italiani presenteranno i loro ultimi gioielli nella fascia alta. Si parte dalla grande novità attesa per questo Yacht Show: il nuovo super yacht Dynamiq GTT 115 Hybrid firmato dalla casa automobilistica Porsche in collaborazione con l’armatore del Principato di Monaco Dynamiq. Realizzato dai cantieri di Viareggio, da cui è appena partito alla volta di Montecarlo, misura ben 35 metri, ha motori diesel capaci di sviluppare 12.594 cavalli che permettono di raggiungere una velocità massima di 21 nodi, oltre alla presenza di due motori elettrici da 20,8 kW che permettono di abbassare le emissioni inquinanti. I rivestimenti interni sono rifiniti con lo stesso materiale dei sedili in una Porsche 911R. Restando a Viareggio, Perini Navi porta a Montecarlo in acqua uno dei suoi ultimi gioielli, il superyacht Seven, ketch di 60 metri in alluminio, nata dalla collaborazione con il designer neozelandese Ron Holland. Si tratta della 62esima unità della flotta Perini Navi e il terzo esemplare, dopo Seahawk e Perseus 3, della serie 60 metri. Gli interni sono stati disegnati da Dante O. Benini & Partners, architetti italiani noti al pubblico internazionale per i loro progetti all'avanguardia. Lo yacht è caratterizzato da numerose innovazioni tecniche ed è il primo varo dall'accordo di partnership che ha segnato l'ingresso della famiglia Tabacchi in Perini Navi. Anche CRN, cantiere italiano del Gruppo Ferretti, partecipa al Monaco Yacht Show, con il M/Y Cloud 9, che sarà presentato in collaborazione con Burgess. Consegnato questa primavera, il nuovo 74 metri di CRN è il risultato della combinazione di competenze tecniche e design tra il cantiere CRN, Zuccon International Project e Winch Design. La progettazione navale è stata seguita dall’ufficio tecnico di CRN, le linee esterne e la compartizione interna sono state sviluppate dallo Studio Zuccon International Project, mentre gli interni e l’area ospiti esterna sono stati curati da Winch Design. Con i suoi 74 metri e cinque ponti, l’ultimo nato del cantiere di Ancona permette di ospitare fino a 16 ospiti nella suite armatoriale e in sei cabine ospiti, a cui si aggiungono le cabine per 22 membri dell’equipaggio e altre due cabine per i quattro membri dello staff. Il motore, un Caterpillar 3516C è in grado di raggiungere una velocità massima di 16,5 nodi e una velocità di crociera di 15 nodi. M/Y Cloud 9 esprime la sua unicità nel perfetto equilibrio tra gli spazi interni e quelli esterni, con un altissimo livello di comfort, grazie anche al layout senza interruzioni che collega tutte le zone living, offrendo grande abitabilità. Al Monaco Yacht Show vengono presentate le ultime nate in casa Baglietto, storico cantiere spezzino del Gruppo Gavio: il MY Andiamo, 48m in acciaio e alluminio, e Ridoc, primo esemplare di MV19, entrambi varati lo scorso mese di Giugno. Andiamo, il nuovo 48m sotto i 500 grt ha scafo dislocante in acciaio e alluminio e porta la firma dello studio Francesco Paszkowski Design che ne ha curato sia gli esterni che gli interni.
Le linee esterne rappresentano l’evoluzione del modello dislocante di 46m che appare oggi così rinnovato, riconoscibile negli stilemi classici della tradizione Baglietto ma con ampio spazio all’innovazione. Grandi volumi e vivibilità, qualità tipiche delle imbarcazioni Baglietto, rappresentano la caratteristica principale anche di questo progetto che può contare su considerevoli 340 mq di area abitabile. Un’altra importante caratteristica è data dalle aree esterne, ampie e spaziose. In particolar modo, il ponte sole offre 140mq interamente dedicati alla convivialità e alla vita all’area aperta, includendo una grande piscina, un’area pranzo e un’ampia zona prendisole a prua. Per quanto riguarda il Ridoc, lungo 19 metri è costruito interamente in alluminio, si ispira ai Mas della prima guerra mondiale. Anche in questo caso gli esterni sono a firma dello studio Francesco Paszkowski Design e gli interni in collaborazione con Margherita Casprini. Il Cantiere Benetti presenta al MYS il Benetti FB268 M/Y Seasense un super yacht lungo 67 metri costruito interamente in alluminio e acciaio seguendo i disegni per gli esterni del designer olandese Con D. Rover. Gli interni sono stati realizzati dalla collaborazione del team Benetti e lo studio Area di Los Angeles che collabora per la prima volta alla realizzazione di un superyacht. Motorizzato con 2 motori Caterpillar da 1380kW, raggiunge una velocità massima di 15,5 nodi e una velocità di crociera di 15 nodi e prevede posto per un massimo di 12 ospiti, divisi in 6 suite.