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Costume
Natale e Capodanno secondo tradizione a Il Ciocco (Valle del Serchio)

Il Ciocco Tenuta e Parco e la Valle del Serchio, in Toscana, celebrano le festività natalizie con un programma ricco di eventi, secondo le migliori tradizioni che si tramandano da anni.

In calendario tante iniziative che si svolgeranno tra dicembre e gennaio nella provincia di Lucca.

Ad aprire le danze sarà il consueto mercatino di Natale di Castiglione di Garfagnana, seguiranno poi, nell'ordine, “Barga in Cioccolata” a Barga, il mercatino di Natale di Camporgiano, l’accensione degli alberi di Natale presso Il Ciocco Tenuta e Parco, il presepe vivente di Barga, la tradizionale accensione dei "Natalecci" (spettacolari falò alti anche più di 20 metri) a Gorfigliano, il concerto di Capodanno al Ciocco e i festeggiamenti dell'Epifania a Barga.

Un'occasione ideale per organizzare un weekend o un soggiorno più lungo alla scoperta della Valle del Serchio e della Living Mountain del Ciocco, per vivere così un’esperienza unica all’insegna delle tradizioni locali e della natura, circondati da un paesaggio incantevole e suggestivo.

Ecco di seguito l’elenco dei principali eventi che coinvolgeranno le diverse località della Valle del Serchio:

2 e 3 dicembre - Castiglione di Garfagnana - Mercatini di Natale

Il classico appuntamento dei mercatini di Natale con in mostra l’artigianato locale e stand enogastronomici è accompagnato dall’animazione per le vie del centro storico del paese.

dall'8 al 10 dicembre - Barga - Barga in Cioccolato

Un trionfo di sapori e degustazioni dedicate alla cioccolata. L’evento si svolge nel centro storico della cittadina di Barga che ospiterà per l’occasione maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia.

10 dicembre - Camporgiano - Mercatino di Natale

I tradizionali mercatini di Natale sono accompagnati da musica dal vivo e canti natalizi, giochi, intrattenimento per bambini e adulti e tanta allegria.

14 dicembre - Barga - Light Up del Ciocco Tenuta e Parco

Come ogni anno il grande albero all'interno della Tenuta del Ciocco viene addobbato con la tradizionale illuminazione natalizia. La festa si caratterizza per l’accensione in contemporanea dell’illuminazione dell'albero e di tutte le allegre luci colorate della Tenuta in un’atmosfera magica e suggestiva.

23 dicembre - Barga - Presepe Vivente

A partire dalle ore 20 a Barga si svolge il più antico Presepe Vivente della Valle del Serchio, animato con circa 200 figuranti, che ripropone la rievocazione della Natività e i vecchi mestieri di un tempo.

Il tragitto si protrae sino al Duomo, dove si inscenerà la nascita di Gesù.

24 dicembre - Gorfigliano (Minucciano) - Natalecci

A partire dalle ore 18 si svolgerà la tradizionale accensione dei "Natalecci". Da epoca immemorabile, infatti, la sera della Vigilia di Natale vengono accesi dei falò, alti anche più di 20 metri, costruiti intrecciando rami di ginepro, ricavati dalla pulitura del bosco e sottobosco, ad un palo di castagno per esseri visti, anche in lontananza, nei punti strategici del borgo e delle frazioni limitrofe. E’ considerato un segno portatore di buoni auspici per il nuovo anno.

1 gennaio - Barga – Concerto di Capodanno al Ciocco Tenuta e Parco

Appuntamento alle ore 17.30 presso l'Auditorium del Ciocco con la 19° edizione del Concerto di Capodanno, iniziativa a scopo benefico quest’anno dal titolo “Cinema Amore Mio - le più belle colonne sonore della nostra vita”.

5 e 6 gennaio - Barga - La Befana

La festa in onore della Befana inizia nel pomeriggio del 5 gennaio. La vecchietta parte dalla sua casetta di legno a Pegnana, sulla montagna barghigiana, per arrivare nel centro storico di Barga dove troverà ad attenderla i bambini in costume da "befanotto" che insieme a lei attraverseranno il paese intonando i tradizionali canti.

Dalle 21, davanti ad un grande falò, prenderà il via la serata in costume. La Befana porterà di casa in casa, a cavallo di una scopa o un asinello, i regali ai bambini e in piazza si festeggerà con vin brulè e vari intrattenimenti.

Il 6 gennaio, a partire dalle 14.30, la Befana incontrerà adulti e bambini nella propria abitazione a Pegnana, visitabile tutto l'anno nei pomeriggi festivi. In programma sorprese, giochi, doni e specialità come i tradizionali biscotti secchi, chiamati i Befanini, preparati secondo una ricetta che si tramanda di generazione in generazione.

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Il Ciocco Tenuta e Parco (www.ciocco.it) nasce nel 1961 con l'obiettivo di far rivivere la montagna e le sue tradizioni, la natura con i suoi animali, lo sport e il relax, lontano dal “logorio della vita moderna”.

Nel 1967 diventa il primo Resort d’Italia, un polo turistico alberghiero immerso in 600 ettari di parco naturale (che va dai 280 metri ai 1.100 metri di altitudine) con servizi e formule che rivoluzionano il mercato delle vacanze offrendo svago, sport e benessere in un'unica soluzione.

Deve il suo nome ad uno dei poeti più amati d'Italia, Giovanni Pascoli, che si innamorò di Castelvecchio, della Valle del Serchio, che fu definita dal poeta "La Valle del Bello e del Buono", e dei suoi abitanti così laboriosi.

Tra le opere che Pascoli compose durante la sua permanenza in quei luoghi c'è una raccolta di poesie conosciuta come “I Canti di Castelvecchio”. Tra queste una si intitola proprio “Il Ciocco” e racconta di un gruppo di contadini seduti attorno al focolare a parlare della vita mentre guardano il fuoco consumare lentamente il ciocco, il ceppo da ardere. Simbolo di calore e ospitalità che incoraggia conversazioni appassionate sulla vita.

La Tenuta si estende tra Barga e Fosciandora, al confine tra media e alta Valle del Serchio, un'area della provincia di Lucca che va dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio.

La montagna del Ciocco viene definita The Living Mountain perché è un luogo sempre "attivo" per vocazione che recupera e tramanda le tradizioni che durano da secoli. Attraversandola non si trova punto in cui la mano sapiente dell'uomo non abbia lasciato traccia, dai castagneti piantati per utilizzarne legno e frutti ai terrazzamenti coltivati a vite e ulivo. Lungo i sentieri, inoltre, si trovano alpeggi di alta quota, metati (piccole costruzioni adibite all’essiccazione delle castagne), la vecchia scuola elementare e borghi di altri tempi. Tutto testimonia l’amore e la voglia di preservare la propria terra per viverla e farla continuare a vivere.

Il Ciocco è un unicum di esperienze diverse, un punto di partenza ma anche di arrivo in un territorio ricco di eccellenze artistiche, culturali e gastronomiche. Si propone come una “destinazione turistica”, un luogo speciale che offre la possibilità di vivere un soggiorno breve o prolungato, in hotel o nel comfort degli chalet di montagna, praticando sport all'aria aperta o rilassandosi nella SPA, sempre a contatto con la natura.

Il Ciocco si naviga anche attraverso “Il Ciocco App”, applicazione che può essere scaricata gratuitamente dagli utenti Android e iOS (ciocco.it/ilcioccoapp/) e rappresenta un viaggio affascinante e intuitivo attraverso immagini e informazioni strutturate per un cliente moderno che desidera visitare la Tenuta e il territorio in maniera rapida e dinamica.

Dove dormire all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:

  • Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA - E' il primo Renaissance Resort d'Europa, ha 180 camere, una Beauty SPA e un’attrezzata area wellness.
  • Per chi ama lo sport anche in vacanza, a un passo dallo Sport Village (http://ciocco.it/live/sport-village) si trovano gli Chalet: accoglienti baite in legno, nelle quali respirare l'atmosfera tipica della montagna senza rinunciare al comfort. Ogni Chalet ha due camere da letto, bagno, cucina, ingresso indipendente e posto auto.
  • Campus Apartments (http://ciocco.it/live/campus-hotelapartments) sono la scelta ideale per coppie e famiglie che sognano una vacanza nel segno della natura e in totale libertà. Sono piccole (dai 30 ai 45 mq) e accoglienti residenze ricavate all’interno di originali strutture rurali completamente rinnovate, immerse nei boschi di castagno. Ognuna ha 2 camere con 3/4 posti letto, bagno e una cucina completamente attrezzata.
  • Il Campus Hotel (http://ciocco.it/live/campus-hotelapartments) è la soluzione perfetta per i giovani che amano trascorrere l’intera giornata all’aperto, tra escursioni e attività sportive. E’ situato tra il Renaissance Tuscany e lo Sport Village ed è costituito da tre strutture che offrono un trattamento di bed&breakfast: il College con 22 camere e 37 posti letto; il Belvedere con 28 camere e 51 posti letto; il Monteceneri con 9 camere e 20 posti letto. Le camere, da due o tre posti letto, sono tutte dotate di servizi privati.

Dove mangiare all'interno del Ciocco Tenuta e Parco:

Numerosi i ristoranti che, nella Tenuta del Ciocco, propongono piatti della cucina locale.

  • All’interno del Renaissance Tuscany Il Ciocco ce ne sono due: La Veranda (aperto a colazione, pranzo e cena) e il Nour Lounge (snack e cocktail per l'aperitivo o un pranzo/spuntino veloce e leggero).
  • L'Osteria Pizzeria Zi’ Meo (che deve il suo nome ad un personaggio del mondo contadino incontrato da Giovanni Pascoli durante gli anni trascorsi a Castelvecchio) ha in menù taglieri con prodotti tipici, insalate, “crostoni” e pizze cotte nel forno a legna preparate con ingredienti di qualità ed eccellenze del territorio.
  • La Pizzeria Gulì (che prende il nome dal cane del poeta Giovanni Pascoli), si trova nella Piazza del Ciocco e offre, in un ambiente accogliente e caratteristico, antipasti con prodotti locali e pizze cotte nel forno a legna.
  • Ideale per chi cerca rifugio ed evasione lontano dai circuiti del turismo di massa e per una cena suggestiva intorno al fuoco è la Taverna dello Scoiattolo, accogliente baita (aperta su prenotazione) totalmente ristrutturata nel 2014, circondata da castagneti e con un ampio camino.
  • A poche decine di metri dagli Chalet, immerso nel verde, si trova infine il ristorante Alla Posta, che offre la buona cucina della tradizione locale (aperto su prenotazione).

 

LA RICETTA DEI “BEFANINI”, I BISCOTTI DELL'EPIFANIA DELLA TRADIZIONE TOSCANA  DA PREPARARE ANCHE A CASA, SUGGERITA DAL CIOCCO TENUTA E PARCO

L'Epifania nella Valle del Serchio, in Toscana, ha un'atmosfera e un sapore tutto particolare.

Ogni anno, infatti, tra il 5 e il 6 gennaio, in questa parte della regione stretta tra le Alpi Apuane e l'Appennino Tosco Emiliano che si estende dalla piana di Lucca alla Garfagnana, lungo il bacino del fiume Serchio, si ripete una tradizione unica e suggestiva che, nel 1897, ha addirittura ispirato Giovanni Pascoli che alla Befana ha dedicato una delle sue poesie più famose.

E poi c'è l'aroma inconfondibile dei “befanini”, i biscotti tipici che le famiglie della Valle preparano ancora oggi rigorosamente in casa tramandando la ricetta di generazione in generazione.

Ecco quella di Castelvecchio Pascoli (il paese del poeta e quello nel quale la tradizione è più forte) suggerita dal Ciocco Tenuta e Parco:

 

I biscotti “BEFANINI” secondo la tradizionale ricetta del CIOCCO TENUTA E PARCO

Ingredienti:

 

Per il biscotto:

farina 1 kg

zucchero 700 gr

burro 250 gr

6 tuorli d'uovo e 4 albumi e mezzo

una bustina di lievito

scorza di limone e di arancia grattugiate

 

Per il marzapane:

mandorle tostate e tritate 300 gr

zucchero 280 gr

1 albume e mezzo d’uovo

scorza di limone e di arancia grattugiate

alchèrmes, rum, cognac e sassolino

Procedimento:

Lasciare il burro a temperatura ambiente, unire gli altri ingredienti e lavorare bene per ottenere un impasto omogeneo che va fatto riposare in frigorifero per almeno mezza giornata.

Il marzapane si prepara amalgamando insieme tutti gli ingredienti perché la pasta deve risultare abbastanza consistente, non troppo morbida. Stenderla con un mattarello e fare biscotti di varie forme che devono essere “pizzettati” (possibilmente con pinzette in metallo) sul lato esterno in modo da lasciare internamente lo spazio per inserire il marzapane. Inserire quindi il marzapane e sopra fare una decorazione con fiorellini, foglioline o altri piccoli ornamenti di pasta.

A questo punto far riposare per circa un giorno, poi procedere alla cottura in forno a circa 200°.

Appena tolti dal forno, i biscotti devono essere spolverizzati con lo zucchero a velo e lasciati freddare.

Inseriti in appositi contenitori si mantengono per molto tempo.

Tags:
ciocco tenutaparco valle del serchio





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