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Costume
Salone del Mobile: l'abitare contemporaneo tra innovazione e tradizione. FOTO
FIAM ITALIA tavolino Cannage

di Silva Valier

 

Vetrina tra le più quotate al mondo nel settore dell’arredamento, il Salone Internazionale del Mobile di Milano è un appuntamento irrinunciabile per gli addetti ai lavori, attratti dall’offerta merceologica, ampia e seducente.

Stand come teatri, palcoscenici unici con allestimenti curati nel dettaglio, maxi spazi coreografici ricchi di suggestioni immersive, ambienti come wunderkammer, abitazioni virtuali completamente arredate per un’edizione 2019 ricca di novità e progetti, dedicata anche a Leonardo da Vinci nel 500enario dalla morte: oltre 205.000 i mq di superficie netta espositiva, più di 2.400 gli espositori, di cui 34% esteri da 43 Paesi e 386.000 le presenze da 181 Paesi.

Dal 9 al 14 aprile il Salone Internazionale del Mobile e il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo – suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico, Design e xLux,– sono scesi in campo a Fiera Milano Rho con le biennali Euroluce, dedicata all’illuminazione d’ambiente, e Workplace3.0, che ha messo in scena l’evoluzione dell’idea di ambiente lavorativo, sempre più   spazio ibrido tra professionale e personale, e con il SaloneSatellite, trampolino di lancio per i giovani designer. Al suo debutto S.Project, uno spazio trasversale dedicato ai prodotti di design e alle soluzioni decorative e tecniche del progetto d’interni.

Anche per l’edizione 2019 le cose da vedere sono state moltissime e tanti i nuovi prodotti presentati dalle aziende espositrici, dall’arredo classico all’extralusso. In attesa di ammirare nelle vetrine le nuove creazioni, ecco un breve vademecum degli stili visti e ammirati al Salone.

Tra i prodotti novità del 2019 eleggiamo a punto di partenza Fiam, dove da segnalare è il coffee table Cannage di Emmanuel Gallina.  Cannage è un progetto che unisce design, atmosfera e vetro grazie alla particolare lavorazione del top, che dimostra ancora una volta la grande attenzione di Fiam Italia nei confronti della sperimentazione e della ricerca estetica, ricordando calore e matericità della paglia Vienna e richiamando al contempo gli intrecci di una memoria storica e culturale.

“Cross over spaces” è il titolo dato all’allestimento dello stand di Dieffebi, azienda leader nella produzione di arredamento in metallo, che ha voluto mostrare come, seguendo la corrente dello Smart Office, sia possibile assecondare e far convergere l’ambiente lavorativo e quello domestico, senza perdere in efficienza.  A questo scopo Dieffebi ha presentato Ottaedro, un sistema modulare di arredo dal design innovativo e funzionale, progettato dal prestigioso studio SBGA Blengini Ghirardelli. Capace di crescere in lunghezza e larghezza e di adattarsi ad ogni spazio grazie ad uno snodo dalla forma unica, un ottaedro appunto, unisce le componenti di metallo in modo stabile, accogliendone le infinite varianti.

A pochi mesi dall’alleanza tra Kartell, firma riconosciuta in tutto il mondo per il design, e Bio-on, attiva nel settore della bioplastica di alta qualità, è stato presentato al Salone il primo mobile al mondo realizzato con la rivoluzionaria bioplastica di BIO-ON, completamente naturale al 100%.  Per Kartell la via che porta ad offrire nuove opportunità di scelta di materiali passa attraverso uno dei suoi best seller, uno dei pezzi più rappresentativi e più venduti della sua storia, il mobile contenitore componibile disegnato nel 1967 da Anna Castelli Ferrieri, e per i suoi 50 anni lo ha presentato al mercato, in vendita da subito, in una edizione totalmente eco-sostenibile, disponibile in quattro colori - verde, rosa, crema e giallo - nella versione a tre moduli.

Lusso discreto e dettagli di stile da Fendi Casa, che ha presentato Thea, la nuova poltrona dal carattere romantico esaltata dall’iconico intreccio in cuoio sullo schienale. Il design della seduta, circolare ed avvolgente,  e il morbido rivestimento del cuscino in pelle o tessuto trasmettono una sensazione di relax ad ogni ambiente living. Impreziosita dal profilo in acciaio curvato disponibile nelle finiture canna di fucile, Bronze Shadow, ottone lucido oppure Palladium, ha la base in legno laccato nero opaco con un innovativo sistema girevole.

Pezzi d’autore da Officina della Scala, nuovo Atelier&Factory della creatività italiana - dall'architettura all’arredo, fino all’arte – che ha presentato tre nuovi prodotti in cui storia, futuro e unicità dialogano sinergicamente con il “bello”. Una selezione il cui fil rouge risiede nella valorizzazione dello straordinario patrimonio di eccellenze artistiche e artigianali italiane che fonde l’innovazione con la migliore tradizione del design. Un percorso raccontato attraverso il razionalismo poetico di due prodotti disegnati dall’architetto Franco Albini - il divano serie T33e il vaso in breccia pontificia – e l’unicità del tavolo scultura “Meteorite Portoro 2018”, nato dall’idea di Giorgio Pozzi, CEO del Gruppo.

Numerose le novità lanciate da Dialma Brown che vanno ad arricchire l’ampia collezione di arredi per la casa. Tutta la produzione è connotata da un inconfondibile tratto, a partire dal legno “vecchio” che è il fil rouge delle collezioni. I prodotti Dialma Brown, frutto della rivisitazione e valorizzazione di stili differenti, possono essere combinati tra loro o collocati singolarmente, riuscendo sempre ad arricchire ogni ambiente. E nell’anno della celebrazione internazionale di Leonardo, l’uomo vitruviano del genio toscano è il protagonista di una originale libreria completa di 8 ripiani laccati nel colore verde ottanio. Lo “studio vinciano” più famoso al mondo decora infatti le ante realizzare in legno vecchio.

Proposte inedite e preziose che spaziano dall’area living alla zona pranzo fino al reparto notte vengono da Daytona, brand di lusso e di stile contemporaneo by Signorini & Coco. I protagonisti sono sempre i materiali, ricchi, pregiati, dalle forme sinuose e importanti, plasmati secondo le forme studiate da Marzia e Leo Dainelli. Lo stile è decisamente moderno ma caldo ed accogliente, tra legni pregiati, pelli nobili, vetro e marmi eleganti, ma anche ottone e tessuti, tutti lavorati a mano con tecniche raffinate. La palette cromatica è rappresentata da tenui colori warm grey chiamati ad amalgamare alla perfezione le varie proposte colore dei singoli prodotti, mentre il vetro fumé conferisce eleganza e raffinatezza all’insieme; infine, inserti in frassino nero sono il richiamo alle sperimentazioni moderniste dei grandi maestri. A cominciare dalla sala da pranzo, formale ed accogliente, per proseguire in un living dove i protagonisti sono tavoli e tavolini, sedie e poltroncine, divani, lampade e accessori d’arredo.

E’ tornata in grande stile al Salone del Mobile l’eleganza di DOM Edizioni, che ha presentato in anteprima tredici nuove linee prodotto, con particolare attenzione alla sezione divani arricchita di cinque nuovi elementi. Il pubblico ha potuto ammirare da vicino il divano Charles, dalle linee squadrate e dallo stile anni ’60 particolarmente elegante, e il divano Roger, un divano componibile e funzionale con elementi che possono essere spostati quotidianamente e caratterizzato da uno stile contemporaneo e informale.

Anche se rivolto all’ambiente casa, da Ghidini1961 molti i progetti che si prestano a diventare complementi d’arredo caratterizzanti di hall e stanze d’albergo, importanti sale riunioni o prestigiosi uffici dirigenziali. Come Fan, design Setsu & Shinobu Ito, un raffinato specchio dalla forte presenza scenica ispirato alla forma iconica del classico ventaglio giapponese nella sua apertura semicircolare. Un oggetto che nella tradizione giapponese non viene utilizzato solo per fare aria, ma anche per creare un diaframma tra due persone, nascondere la timidezza e che allo stesso tempo in questo caso permette di riflettersi. La struttura è totalmente realizzata in ottone lucido pressofuso, nella parte centrale invece presenta una generosa superficie specchiata per riflettersi.

E’ un elogio della leggerezza la nuova poltrona Stay firmata Potocco, disegnata dal team creativo Storagemilano e svelata al Salone in occasione del 100esimo anniversario dell’azienda. L’essenziale struttura in tondino di metallo disegna un’ideale architettura nello spazio, che abbraccia schienale e seduta: i due elementi, funzionalmente e visivamente svincolati l’uno dall’altro, sembrano galleggiare al suo interno conferendo una levità d’insieme. Dall’approccio contemporaneo ma con rimandi agli anni ’50, Stay presenta volumi squadrati ma ingentiliti lungo i profili dalle morbide curve dell’imbottitura, dettando una sinuosità che fa da contrappunto al rigoroso disegno della struttura. Una proposta che si anima nelle varianti in ottone brunito, per accendere ogni ambiente di preziosi riflessi glam e in grigio antracite, sobria ed elegante.

Protagonista di un abitare esclusivo l’homewear firmato Quagliotti, vere e proprie collezioni su misura per il letto, la tavola, il bagno, dettate da una filosofia sartoriale che si prende cura di ogni dettaglio. Ispirate alla natura, le tonalità 2019 - Rosa Ardesia, Blue Goblin, Azzurro Polvere - esaltano il pregio della lavorazione e la lucentezza dei tessuti. “Arianna”, “Fortuny”, “Garda”, “Bellagio” sono alcuni dei nomi delle confezioni presentate nei nuovi colori coordinati ai copriletto tinti in filo “Hampton” e “Chevron”. Accanto alle geometrie, ai disegni floreali e alle righe di questi tessuti proposti per la biancheria da letto - lenzuola, plaid, quilt, cuscini - e da bagno - accappatoi e teli spugna – si aggiunge “Grains”, un motivo a piccoli granelli lucenti. La lucentezza del raso doppio ritorto impreziosisce i dettagli della collezione tavola nei disegni Jacquard di “Ravello”, “Pompei”, “Liberty”. Il nuovo motivo “Imperiale” ispira le apparecchiature più signorili. Non manca una gamma Baby per coccolare i più piccoli.

Hanno sicuramente stupito tutti ancora una volta i lampadari da fiaba di Barovier&Toso a Euroluce. Grande protagonista di quest'anno è stato Adonis, disegnato da Marcel Wanders: una collezione di lampadari modulari che realizza uno scenografico e colorato ensemble di farfalle ed elementi floreali, fondendo tradizione olandese e muranese. Gioca sul fattore moltiplicativo anche Hermitage, una collezione di lampade da soffitto che crea delicate ed eteree superfici utilizzando un elemento decorativo classico della tradizione vetraria di Barovier&Toso: il pastorale. A completare le nuove proposte, le lampade da parete Tuileries e Marrakech sono accomunate dalle eccezionali possibilità compositive, che consentono affascinanti configurazioni potenzialmente illimitate in termini di estensione.

Anche da Lalique lampadari sfarzosi, applique come quadri in rilievo, lampade da tavolo che sembrano sculture e mascotte luminose che ricordano le lussuose automobili anni ‘20… Tutte le creazioni legate all’illuminazione parlano della maestria della Maison nel creare con il cristallo suggestioni sempre nuove. Ed è a Milano che Lalique ha svelato in anteprima mondiale il lampadario Perles, firmato dal celebre interior designer Pierre-Yves Rochon, e gli eterei lampadari Plume, ideati dal Lalique Interior Design Studio.

Accende una nuova luce Zava con Luna rossa, design Franco Zavarise, una lampada caratterizzata da un caldo gioco di riflessi. Una vera scultura luminosa che, accesa, proietta una luce riflessa morbida e calda. La luce di Luna rossa, oscurata da un disco nero, si riflette sulla parabola rivestita in foglia oro, creando un’atmosfera davvero unica. E’ disponibile nelle versioni foglia oro e foglia rame.

Illulian è oggi punto di riferimento esclusivo nel comparto dei tappeti moderni e antichi, con collezioni che oltre a essere esclusive proposte d’arredo, rappresentano vere e proprie opere d’arte. Tra le novità della Limited Edition, sorprendente e prezioso è Flying Gru, un tappeto disegnato da Setsu&Shinobu Ito – Studio I.T.O. e realizzato a mano con lana himalayana, pura seta e colori vegetali, dove si intravedono due origami nelle sembianze di gru giapponesi, i quali nascondendosi e cercandosi volano in un prato fiorito. Figure geometriche e forme naturali si sovrappongono in un equilibrato ecosistema di angoli, curve e colori. Un disegno simbolo di longevità, buon augurio e qualità per il pregiato intreccio del tappeto.

Dream Mirror e Wallpaper è l’innovativa collezione 2019 di Skinwall Dream e Wallpaper, azienda che produce decorazioni per interni, in particolare carte da parati. La creatività della proposta decorativa incontra questa volta un oggetto di grande fascino – lo specchio - che si coordina in modo armonioso con la carta da parati. Ogni elemento di questa collezione viene presentato con composizioni di specchi diversi per forma e dimensione. A seconda del tipo di installazione, si crea un gioco di luci e riflessi mutevole, che impreziosisce ulteriormente la parete. La collezione Dream Mirror e Wallpaper è perfetta per ogni ambiente della casa e del mondo contract. Grazie a creatività eclettiche accompagna il cliente dal mondo floreale e naturale a vibranti giochi prospettici e materici, ma anche con richiami geometrici.

Ancora una volta il design ha superato i confini della fiera ed ha animato l’intera città con la variopinta, spettacolare e gioiosa iniziativa FuoriSalone (per gli stranieri Milan Design Week), volano di eventi che ha letteralmente fatto impazzire tutti, dove big news, novità assolute, sensazionali e imperdibili di una valanga di brand e artisti hanno raccontato strutture, oggetti, progetti e idee del design contemporaneo internazionale, che dureranno nel tempo.  A partire dalle suggestive maxi istallazioni proposte dal magazine Interni, realizzate da architetti e designer di fama internazionale e festosamente esposte nei cortili dell’Università degli Studi, nell’Orto Botanico, alla Torre Velasca e sulla monumentale Piazza Sempione con l’Arco della Pace e i Caselli Daziari.  O come  Iceberg, presentato presso Rossana Orlandi Gallery da Tapis Rouge, una società leader, a livello globale, nella produzione di tappeti realizzati a mano, vere e proprie opere d'arte che fondono il concetto di design attuale e di tendenza con una qualità di filati superiore. Quintessenza dell'abilità artigianale, la cui manifattura ha richiesto oltre un anno di lavoro, è un esemplare unico, realizzato con i migliori filati di lana della Nuova Zelanda e della più raffinata seta cinese, all’interno del quale vengono combinate trenta sfumature di blu. L’installazione è stata progettata dall'architetto Natalia Zelenova che ha saputo reinterpretare e riprendere il concetto di fluidità e movimento dell'acqua presente nell’opera esposta.

Così, sotto gli sguardi di addetti, fan del settore, giornalisti e pubblico è sceso il sipario sul Salone del Mobile, consacrato anche alla luce. Sono stati 6 giorni di contatti importanti per capire gli umori positivi del mercato e di questa 58esima edizione.

 

 

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