Venezia soffocata dal turismo. Sui social una campagna per difenderla - Affaritaliani.it

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Venezia soffocata dal turismo. Sui social una campagna per difenderla

Una campagna mette in guardia contro le cattive abitudini dei turisti nella città dei Dogi. E' stata trasmessa sui social con l'hashtag #EnjoyRespectVenezia

In occasione dell'Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, la città di Venezia ha dato il via a una campagna per sensibilizzare i turisti alla sua protezione attraverso l'hashtag #EnjoyRespectVenezia. Con i suoi 20 milioni di visitatori annuali, questa isola di bellezza, patrimonio mondiale dell'Unesco, diventa sempre meno piacevole da vivere, soprattutto in estate.

La situazione è più allarmante: il turismo di massa indebolisce notevolmente la città che i suoi abitanti disertano, fuggendo dai viaggiatori, troppo numerosi, che rendono impraticabili le strade. Di fronte a queste difficoltà, il Comune recentemente ha vietato le aperture di nuovi alberghi e Bed & Breakfast (ce ne sono più di 3.500 nel centro della città). Un'iniziativa che sta facendo notizia anche all'estero, raccontata dal quotidiano Le Figaro. 

Allo stesso modo i venditori di cibo take away sono nel mirino perché causano assembramenti nelle starde, soprattutto nella zona intorno a San Marco. L'hashtag #EnjoyRespectVenezia permette di diffondere attraverso  i social i consigli da seguire per un soggiorno rispettoso. Lo stesso hashtag è stato anche proiettato sul campanile di Venezia. Dodici raccomandazioni che hanno come obiettivo quello di favorire la circiolazione nelle strade, favorire il commercio locale e sistematizzare le azioni di turismo sostenibile. Il comune raccomanda pertanto di non gettare rifiuti per strada, tenere la destra quando si cammina nei vicoli stretti e non soffermarsi sui ponti troppo a lungo per scattare foto. E ancora, non fare il bagno nei canali e non installare attrezzature da campeggio. Ma, soprattutto, non nutrire i picconi. Si rischiano multe da 20 euro a 500 euro.