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Costume
Venezia, troppi scivoloni sul ponte di Calatrava: via i gradini in vetro

Troppe cause, troppi risarcimenti per gli scivoloni sul Ponte di Calatrava a Venezia, tanto che il Comune corre ai ripari e decide di sostituire otto doppie lastre di vetro del ponte della Costituzione, usando la trachite. Secondo quanto riporta il Corriere del Veneto potrebbe essere questo il primo passo per cambiare il caratteristico aspetto dell'arco disegnato da Santiago Calatrava che collega piazzale Roma alla sponda della stazione ferroviaria. Sono infatti oltre cinquemila i risarcimenti chiesti al Comune dagli infortunati di Calatrava, e in decine di questi l'amministrazione e' stata costretta a pagare anche 50-60 mila euro. L'anno scorso per evitare le cadute, l'amministrazione decise di chiudere i passaggi laterali sui gradini in vetro, invitando le persone con tanto di transenne e sanzioni per i trasgressori ad attraversarlo nella striscia centrale di trachite. Adesso la giunta, grazie alla delibera approvata ieri, prova a metterci una toppa cambiando materiale.

In realta' era stato lo stesso Calatrava gia' qualche settimana dopo l'apertura del 11 settembre 2008 a suggerire, per evitare le cadute, la sostituzione delle 24 pedate di vetro doppie con lastre in trachite. Un lavoro per niente complicato o costoso, aveva sottolineato. Ma allora la giunta di Cacciari fu costretta a lasciar perdere: i costi del ponte erano gia' lievitati abbastanza. Il lavoro previsto dal Comune questa volta si aggira sui 30 mila euro per gli otto gradini, e se i risultati saranno positivi non e' escluso che Ca' Farsetti decida di cambiare tutti i ventiquattro cosi' come suggerito dallo stesso progettista. Anche perche' la manutenzione del quarto ponte sul Canal Grande e' tutt'altro che indolore se ogni anno il conto arriva a 70 mila euro tra monitoraggio e sostituzione delle lastre in vetro rotte.

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