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Cronache
Adozioni, la lettera di una vedova: "Perché non posso diventare madre?"

Sono vedova, e quindi per il mio Stato (l'Italia) risulto libera, single... Ma non è stata colpa mia se un irresponsabile alla guida ha ucciso mio marito e ferito gravemente me, viva per miracolo (LEGGI QUI). Non è stata colpa mia se non mi è stato dato il tempo di far nascere quel figlio/a che con mio marito desideravamo tanto, e che "forse" è andato via a causa di questo maledetto incidente.

Consentitemi di adottare un bimbo o una bimba, perché in Italia non è ancora possibile?

Adozione: perchè un single non può coronare il sogno di diventare genitore?

Voglio avviare questa nuova battaglia sociale , senza mai abbandonare la mia lotta principale, che è quella alla guida irresponsabile. Adottare un bambino, amarlo, accudirlo, una cosa facile, naturale, almeno dovrebbe essere così, e invece, spesso è una battaglia molto lenta, molto lunga, molto costosa. Una vera e propria odissea destinata a concludersi in un caso su 10 in un nulla di fatto. Almeno questo è quello che accade nella nostra Italia. E se per una coppia ufficialmente sposata o convivente da anni l’impresa è già difficile per i single è praticamente impossibile. Un tabù. Tanti gli esempi, tra tutti Da Dalila Di Lazzaro la famosa attrice che per coronare il suo sogno di diventare ancora una volta madre, dopo aver perso un figlio, a lungo si è battuta per questa causa, senza ottenere risultati .

In Gran Bretagna possono adottare un bimbo i single o le coppie con più di 21 anni di età. In Francia possono adottare sia un single sia una coppia sposata da 2 anni. In Spagna possono adottare i single con più di 25 anni di età. In Germania è consentito adottare un bimbo individualmente. Anche negli Stati Uniti e perfino in Cina l'adozione per i single è prevista con gli stessi requisiti in cui è prevista quella per le coppie. Sul tema adozioni l’Italia, è rimasta indietro rispetto a tanti altri paesi e nazioni.

Voglio davvero interagire con la politica per rivedere la legge sulle adozioni, è importante comprendere che è solo una ingiustizia sociale, non consentire l'adozione a chi come me, è considerata una single perché ingiustamente vedova. Vedersi negata da una legge "barbara" la possibilità di crearti una tua famiglia (tu e il tuo bambino) dove dare e ricevere amore, educare, formare, sorridere e crescerlo questo figlio/a è ingiusto, ed è ingiusto rispondere che ci sta l'affido, perché l'affido è una scelta a tempo, poi tu dovrai abbandonarlo questo bimbo, e lui dovrà dimenticarsi di te, e questo comporta tanto tanto dolore... E consentitemi di dire che questi sono temi sociali che non devono essere di un singolo partito, ma devono essere visti e considerati importanti da tutte le forze politiche... Ci sono tante ingiustizie, ancora troppe ingiustizie sociali in Italia da correggere tutti insieme, mettendosi a lavorare uniti e con la voglia di fare davvero qualcosa di VERO per migliorare quello che non va. La legge sulle adozioni in Italia è sbagliata, oggi non consente ai single, e per single intendo anche i vedovi, di poter decidere di dare amore e famiglia a tanti bambini soli, abbandonati che vivono già piccoli la tristezza in case famiglie o orfanotrofi. E questo non è giusto.

Io voglio impegnarmi e lavorare affinché si possa modificare questa legge, io voglio metterci il mio cuore e la mia faccia a disposizione di questa battaglia, con grande voglia di colorare la via verso l'amore consapevole, di un genitore adottivo verso il suo bambino/a ... Penso che per un genitore anche se single, avere un piccolo da amare è un progetto di vita importante e per un bambino la cosa più importante è essere Amato, con la A maiuscola, sentirsi voluto, essere ascoltato. Nella realtà ci sono tanti figli di famiglie tradizionali, cresciuti da mamme e papà, che si sono sentiti poco amati. Oppure che sono cresciuti avendo delle difficoltà nei rapporti con l’uno o con l’altro. Al contrario ci sono stati casi di figli di separati, o di genitori vedovi, allevati da un solo genitore che hanno trovato nella figura paterna, o materna, presente tutte l'amore e la stabilità necessaria per crescere bene. Io credo che bisogna considerare che le risorse di un single a volte vanno a colmare l’assenza dell’altra figura genitoriale. Insomma, se sono due è meglio, ma se è uno il genitore, la cosa importante è che si dedichi all'essere mamma o papà con tutto se stesso , con la voglia di accogliere e amare incondizionatamente il piccolo essere che gli verrà affidato. Sono consapevole che questo è un tema delicato, e difficile da affrontare in queste poche righe, ma a me bastano per introdurlo. Da qualche parte dobbiamo pure cominciare. Chi è con me?

Ricordatevi che uniti si può tutto.

Una scelta fatta con amore non è mai sbagliata o irresponsabile.

 

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