Altro che primavera. Stanno per tornare piogge e neve a bassa quota. Il meteo
Dopo il 24 febbraio, il flusso perturbato Nordatlantico scenderà vistosamente di latitudine, raggiungendo il Mediterraneo centrale
Con questo articolo andremo ad analizzare il possibile peggioramento del tempo, atteso tra il 24 e il 26 Febbrio. Un peggioramento che potrebbe avere caratteristiche prettamente invernali per alcune regioni.
SITUAZIONE ATMOSFERICA, EVOLUZIONE - Dopo il 24 febbraio, il flusso perturbato Nordatlantico scenderà vistosamente di latitudine, raggiungendo il Mediterraneo centrale.
LIBECCIO TESO - Si attiveranno correnti di Libeccio che porteranno piogge su regioni tirreniche e Nordest. Poi l'ulteriore abbassamento di latitudine del flusso nordatlantico riuscirà ad attivare una bassa pressione sul mar Tirreno che spostandosi verso Sudest richiamerà aria più fredda dai quadranti nordorientali.
PREVISIONI - Dal 24 febbraio il tempo inizia a peggiorare debolmente sulle regioni tirreniche e Nordest con qualche pioggia e neve sulle Alpi sopra i 1000 metri. Nubi diffuse sul resto delle regioni a causa del richiamo di venti più umidi di Libeccio. Entro sera peggiora fortemente al Nordest e al Centro con piogge, temporali e locali nubifragi.
Sabato 25, maltempo veloce che dal Centro si porta al Sud con piogge, temporali e neve in Appennino sopra i 600/700 metri, in calo dalla sera.
fonte ilmeteo.it