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Cronache
Ancona, 22enne violentata dal nigeriano: "Lì c'è droga,violenze e video porno"

ANCONA, LA TESTIMONIANZA DELLA 22ENNE STUPRATA PER MESI DAL NIGERIANO

I poliziotti hanno raccolto la testimonianza della ragazza stuprata dal nigeriano nella "stanza degli orrori" di Ancona. Dal suo racconto e' emerso come, al fine di procurarsi lo stupefacente, avesse subito negli ultimi mesi numerose violenze sessuali (almeno in 10/15 casi) da parte dell'uomo.  E dalle testimonianze emergono dettagli inquietanti. Anche altre ragazze avrebbero frequentato per lungo tempo quell'abitazione, avrebbero suvbito stupri e violenze per avere la droga. E sarebbero stati girati anche dei video porno di tutto ciò.

NELLA STANZA DEGLI ORRORI DI ANCONA DROGA, STUPRI, VIOLENZE E VIDEO PORNO

 Isaac, 37 anni, il nigeriano accusato di abusi sessuali nei confronti di una ventiduenne italiana alla quale cedeva anche l'eroina, era conosciuto nella sua comunita' come 'il boss': rispettato e temuto, anche perche' particolarmente violento. Violento con gli agenti della squadra mobile di Ancona, contro i quali ha scatenato un pitbull per evitare che entrassero nell'appartamento di Via Pergolesi, a pochi passi dal centro della citta', occupato abusivamente insieme ad altri 8 concittadini, che ora saranno tutti espulsi. Violento nei confronti di quella ragazza, della quale ha abusato per tre mesi, chiudendosi in camera da letto nell'indifferenza di quelli che aveva intorno. Storie di violenze in un ambiente degradato: quando gli agenti sono entrati martedi' scorso in quella casa, hanno trovato droga ("anche se in quantita' inferiore a quella che ci aspettavamo"), materiali per il confezionamento e lo spaccio delle dosi e condizioni igieniche pessime. A sentire gli abitanti di quella Via Pergolesi, quell'appartamento era un centro di spaccio, frequentato soprattutto da giovani donne. Il giorno dell'irruzione dentro quella casa, oggi restituita all'ufficiale giudiziario, insieme a nove nigeriani, tra i quali Isaac 'il boss', l'unico a essere trattenuto nella celletta di sicurezza della questura, c'era anche una giovane italiana: gli inquirenti volevano sapere cosa ci facesse in quell'appartamento. 

 Per ore non ha risposto alle domande, poi a notte fonda ha deciso di raccontare tutto: "Sono dipendente dall'eroina e Isaac me la passava", ma dopo aver consumato la dose, il 37enne nigeriano la portava in camera da letto e, approfittando del stato di torpore, la violentava. "Urlavo - ha detto la giovane ai poliziotti - ma nessuno entrava per aiutarmi". Tre mesi: tanto sono durate le violenze, tra dieci e quindici i rapporti sessuali non consenzienti. "I miei genitori? Non sapevano dove andassi a dormire - ha ammesso - e quando non ero con Isaac gli dicevo che dormivo a casa". Un racconto che ha trovato conferme nelle analisi a cui e' stata sottoposta la giovane, presso l'unita' di crisi dell'ospedale 'Salesi' di Ancona. Mentre il fascicolo con le nuove accuse a carico del nigeriano prendeva corpo, Isaac compariva davanti al giudice per rispondere dell'aggressione con il pitbull, costata una ferita alla mano al capo della narcotici della squadra mobile di Ancona, e dello spaccio di droga: il suo avvocato ottiene il rito abbreviato, il magistrato lo condanna a 4 mesi e lo mette in liberta'. Un'illusione, perche' all'interno del palazzo di giustizia ci sono di nuovo i poliziotti, che questa volta eseguono un fermo per le nuove gravissime accuse di violenza sessuale aggravata dallo stato di incoscienza in cui si trovava la vittima dopo aver consumato eroina e continuata e cessione di sostanze stupefacenti. Isaac e' anche gia' comparso di fronte al gip, Giuliana Filippello, che oltre a convalidare l'arresto ha disposto che fosse trasferito nel carcere di Montacuto. 

CALDEROLI. VIOLENZA SESSUALE. ONDATA DI STUPRI COMMESSI DA NIGERIANI. QUESTI CRIMINALI SONO STATI FATTI ENTRARE DAI GOVERNI DEL PD

Un altro stupro commesso da un nigeriano, richiedente asilo, a Bressanone. Ieri ad Ancona arrestato un altro nigeriano, un pusher accusato di violenza sessuale ripetuta su una 22enne, giovedì ad Arezzo fermati dei nigeriani per violenza sessuale e rapina su una coppia.

Se vogliamo andare indietro con il calendario della cronaca nera troviamo episodi analoghi di stupri o rapine commesse da nigeriani quasi ogni giorno.

Negli anni dei Governi Renzi e Gentiloni abbiamo fatto entrare oltre 100mila nigeriani che non scappavano da nessuna guerra, li abbiamo accolti nonostante il presidente della Nigeria li invitasse a non partire o a ritornare in patria.

Questa lunga scia di violenze sessuali e rapine è una terribile eredità che ci hanno lasciato i pessimi Governi del PD, i cui esponenti ieri sono scesi in piazza Roma in una manifestazione infarcita di insulti contro gli attuali ministri per urlare contro una presunta emergenza razzismo che vedono solo loro.

Ma di questi quotidiani gravissimi reati commessi dai nigeriani che loro hanno fatto entrare non dicono mai nulla? Di chi è la responsabilità politica di aver fatto entrare tutti questi clandestini nigeriani?

Lo afferma il sen. Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.

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