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Cronache
Caserta, appalti in cambio di mazzette. Arrestato anche un sindaco. VIDEO

I carabinieri della compagnia di Maddaloni, nel Casertano, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di numerosi indagati tra cui il sindaco di San Felice a Cancello, altri appartenenti all'amministrazione comunale e diversi imprenditori. I reati contestati vanno a vario titolo dall'associazione a delinquere, alla corruzione, concussione , finanziamento illecito ai partiti, turbata liberta' degli incanti e truffa.

La rete di connivenze intorno al sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, arrestato oggi, non era composta solo da tecnici, consiglieri e assessori, ma anche dal comandante dei vigili urbani e da quello che era in quel periodo il comandante della stazione dei carabinieri di San Felice a Cancello, Tommaso Fraiese, allontanato subito dopo l'inizio delle indagini. Grazie a queste connivenze, si omettevano i controlli. Ma non solo. Secondo quanto emerge dall'inchiesta, il sindaco, quando capisce che c'e' una indagine in corso, si sarebbe recato dal sottosegretario di Stato Gioacchino Alfano chiedendogli di trasferire quei carabinieri che stavano indagando. La richiesta viene categoricamente negata da Alfano che, secondo quanto ha raccontato il procuratore di Santa Maria Capua Vetere, allontana De Lucia, espressione del centro destra, con la conseguenza che perde le elezioni come consigliere alla Regione Campania. "Alfano - ha detto il procuratore Troncone - non solo si e' rifiutato di commettere un tale reato, ma ha collaborato alle indagini ricostruendo l'episodio".

Tra gli illeciti contestati a De Lucia, c'e' anche un episodio in cui, nel far assegnare dalla Giunta Comunale alla societa' sportiva Virtus Scarano Asd l'uso dell'impianto sportivo si faceva consegnare 2 mila e 500 euro da Antonio Nuzzo. Poi il primo cittadino, insieme al responsabile ambiente, Antonio Basilicata, compiendo atti contrari ai doveri di ufficio avrebbero affidato alla ditta Eco Mondo di Salvatore e Antonio Schiavone io servizio di distribuzione dei kit per la raccolta differenziata per un importo di 57 mila euro prorogandolo per ben due volte. In cambio, i due imprenditori avrebbero fondato due circoli politici di Ncd nel comune di Casal di Principe. Altro episodi legati a costruzioni abusive di complessi edilizia ma anche del supermercato Todis in cui il comandante della polizia municipale, Francesco Scarano, d'accordo con il sindaco, omette i dovuti controllo per ricevere, nel caso specifico del supermercato Todis, l'assunzione del figlio. Al responsabile Utc, Felice Auriemma, invece, vengono contestati episodi in cui, in accordo con il primo cittadino, pilotava l'affidamento di appalti e rilasci di permessi a costruire mediante la falsificazione di sottoscrizioni di ignari professionisti.

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