Fondatore e direttore
Angelo Maria Perrino

Barcellona, furgone travolge la folla sulla Rambla. Diversi morti e feriti

Barcellona, pedoni travolti sulla Rambla. Attacco terroristico, l'Isis rivendica

Barcellona, furgone travolge la folla sulla Rambla. Diversi morti e feriti

Terrore a Barcellona. Lungo le celebri Ramblas, cuore commerciale e turistico della citta' catalana, un furgone e' piombato a tutta velocita' sulla folla, a due passi da Placa de Catalunya, per schiantarsi vicino al mercato della Boqueria. Il drammatico attacco si e' consumato nel pomeriggio, intorno alle 17:00, ed e' stato rivendicato dall'Isis che, sull'agenzia Amaq come riportato da Site, ha chiaramente detto che gli autori dell'attacco erano "soldati dello Stato islamico".

L'attentato ha scatenato subito un tam-tam mediatico. Prima si e' parlato di 'diversi feriti' poi si e' diffusa la notizia dei morti, uno, poi due, poi tre, fino alla conferma della follia omicida che ha portato, secondo le notizie ufficiali, a un bilancio di 13 morti, 90 feriti di cui 15 gravi. La polizia ha isolato tutta la zona, ha evacuato i locali e i negozi (dove i clienti di passaggio sono stati bloccati) e ha arrestato inizialmente un uomo, Driss Oukabir, sospettato di aver noleggiato il furgone, le cui foto sono state pubblicate dai media. Dal suo profilo Facebook, successivamente oscurato, si capisce che in realta' sarebbe nato a Marsiglia e poi trasferito a Ripoll, una piccola cittadina a nord di Barcellona. Non solo, il suo nome potrebbe essere un altro. Infatti poco dopo la polizia ha fatto sapere che un uomo avrebbe identificato la sua identita' affermando di essere stato derubato dei documenti. Se quanto affermato dall'uomo risponde a verita', la sua foto non sarebbe quindi quella diffusa dalla polizia e ritrovata su Facebook.

La polizia sospetta comunque il fratello 18enne di Oukabir, Moussa, seconda quanto riporta El Pais. Un secondo furgone e' stato poi rinvenuto, probabilmente sarebbe servito agli attentatori per la fuga. Nella confusione di notizie e' anche a un certo punto circolato sui media che uno degli attentatori si sarebbe asserragliato in un ristorante con degli ostaggi, notizia poi smentita dalla polizia. Tra le vittime non si sa ancora se ci siano italiani anche se la Farnesina ha fatto sapere di non escluderlo. L'unica nazionalita' delle vittime al momento riconosciuta e' quella di un uomo belga. Mentre arrivano condanne da tutto il mondo: lo stesso Trump ha twittato consigliando agli spagnoli di essere 'duri e forti'. Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano ha quindi fatto sapere di aver "disposto, dall'Ambasciata d'Italia a Madrid, una missione a rafforzamento del Consolato Generale, per supportare in ogni modo i connazionali. 

 

 

LA CRONACA DELL'ATTENTATO

 

Barcellona: testimone italiano, sangue ovunque nella Rambla

 

"Eravamo passati dalla Rambla poco prima per andare in un museo. Abbiamo sentito le urla, la folla che scappava da ogni parte ed abbiamo iniziato a correre anche noi". Lo racconta all'AGI un 22enne italiano, Gianluca, in viaggio a Barcellona con la fidanzata. "Siamo rimasti bloccati li' fino ad un'ora fa. La cosa drammatica e' stata, oltre alla paura, vedere quei volti, di persone come noi, che non sapevano cosa e come fare. E poi, ritornando indietro, il sangue ovunque nella Rambla ed i corpi a terra. Non dimenticheremo mai cio' che abbiamo vissuto, adesso siamo riusciti a rientrare in hotel e siamo al sicuro". 

Barcellona: gov. Catalogna, il killer e' ancora in fuga

 L'autore dell'attenttao che oggi ha ucciso 13 persone e ne ha ferite un centinaia a Barcellona e' ancora in fuga. Tra i due sospetti arrestati dalla polizia spagnola non c'e' l'autore materiale dell'attentato di Barcellona. Lo ha dichiarato il maggiore della polizia catalano Josep Lluis Trapero, chiarendo che si tratta di "persone direttamente coinvolte nell'attentato ma nessuno dei due e' l'autista del furgone" schiantatosi sulla folla. In totale oltre i due arrestati, un marocchino ed uno spagnolo di Ceuta (l'enclave in Marocco) un terzo uomo e' stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia ma senza legami con gli altri.  

Barcellona: testimone italiana, attentatore alla guida sorrideva

 

"Sorrideva...". Cosi' una testimone oculare italiana descrive il conducente-attentatore del furgone che ha falciato gente oggi pomeriggio sulla Ramblas di Barcellona. In collegamento con il Tg2, Rossella Petrella, in vacanza con un gruppo nella capitale catalana, ha raccontato quegli attimi drammatici: "Abbiamo visto arrivare il furgone, il conducente guardava e sorrideva, aveva la barba lunga". Poi tutti sono riusciti a rifugiarsi in un locale, in attesa di avere il via libera per rientrare in albergo. "E' stato terribile quello che abbiamo visto, non lo auguro a nessuno..", la testimonianza ulteriore della turista italiana. 

Isis rivendica l'attentato

L'Isis ha rivendicato l'attentato di Barcellona attraverso la sua 'agenzia' Amaq, definendo gli attentatori "soldati dello Stato islamico". Lo riferisce il Site, il sito di monitoraggio dell'estremismo islamico sul web, pubblicando una immagine della rivendicazione in arabo.

Arrestato un secondo terrorista

Sono due le persone arrestate in relazione all'attacco di Barcellona: lo ha annunciato il presidente del governo catalano, Carles Puigdemont, in conferenza stampa. Le persone ricoverate in ospedale sono 80, "15 di loro in condizioni molto gravi".

Fonti Farnesina, "rischio di italiani coinvolti"

"Le verifiche sui connazionali sono ancora tutte in corso ma il rischio di eventuale coinvolgimento c'e'". Lo hanno affermato fonti della Farnesina in riferimento all'attentato sulle Ramblas avvenuto oggi a Barcellona.

Media locali, sospettato morto in una sparatoria

Uno dei sospettati dell'attentato sulle Ramblas a Barcellona e' morto in una sparatoria. Lo ha riferito il canale televisivo Tv-3. L'uomo, secondo El Pais, e' stato ucciso dalla polizia catalana sulla Diagonal, una delle maggiori arterie di Barcellona, quando un'auto Ford Focus di colore bianco non si e' fermata al controllo di polizia e ha travolto un agente. Gli occupanti hanno poi sparato contro la polizia. Piu' precisamente, il fatto e' avvenuto a Esplugues de Llobregat.

Barcellona: furgone andava a 80 km/h, una corsa di 530 metri

 

Il furgone che ha travolto diverse persone oggi sulla Rambla a Barcellona procedeva a una velocita' di 80 km orari e ha percorso circa 530 metri prima di fermare la propria corsa. Il furgone era arrivato sulla passeggiata della citta' catalana da via Pelai e si e' fermato nell'area del Teatro Liceo. Secondo diversi testimoni, l'autista cercava di investire piu' pedoni possibile.

 

Barcellona, arrestato un sospetto

E' stato arresto un sospetto per l'attentato di Barcellona. Lo scrive El indipendiente, mostrando una foto diffusa dalla polizia del sospetto, un giovane uomo il cui nome è Driss Oukabir. L'uomo, di origini marocchine, è stato detenuto nel carcere di Figueres nella provincia settentrionale di Girona, da cui e' uscito nel 2012. 

Barcellona: italiano su FB; sono chiuso in bar, e'stato terribile

 

"Sono chiuso in un bar ad un paio di km dalla Rambla, tutto si sta svolgendo a pochi metri da casa mia e per questo non posso tornare a casa ed ho poca batteria per rispondere a telefonate e messaggi". Lo scrive su Facebook Alessio Stazi, italiano a Barcellona che sui social sta aggiornando i suoi amici sulla sua situazione. "E' stato terribile. E' stato terribile percepire di essere nel mirino, puntato dal camion, e' stato terribile vedere persone colpite volare via di fronte a me, e' stato terribile scappare via con la paura di essere uccisi, e' stato terribile chiudersi in un negozio pensando che se gli attentatori lo avessero assaltato saremmo stati senza scampo. E' terribile ora non capire cosa succede, non sapere da dove iniziare a chiamare tutti quelli che conoscono che vivono qui".

 

Barcellona: Cia avverti' polizia catalana di possibile attacco

 

La Cia avverti' i Mossos de Esquadra che Barcellona era entrata nel mirino di un possibile attacco terroristico. Lo riporta El Periodico. L'allarme dell'intelligence americana era giunto alla polizia catalana due mesi fa. Nell'allarme si indicava, tra il luoghi di un eventuale attacco proprio le Ramblas, dove oggi un furgone ha travolto diverse persone.

 

Barcellona: Site, sostenitori dell'Isis celebrano attentato

 

"In attesa che emerga che gli autori dell'attentato di oggi a Barcellona siano affiliati ad Isis, i sostenitori del gruppo stanno celebrando" la strage "e ricordano le vecchie minacce alla Spagna". E' quanto scrive l'organizzazione Usa Site che monitora l'attivita' jihadista sul web ricordando che lo stesso avvenne poche ore dopo l'attentato suicida di Manchester, il 22 maggio scorso, in cui il cittadino britannico musulmano Salman Abedi, si fece esplodere alla fine di un concerto causando 23 morti. Attentato di Manchester alla fine rivendicato da Isis.

 

Barcellona: turisti 'chiusi' in alberghi della zona

 

Centinaia di turisti a Barcellona sono rimasti chiusi negli alberghi attorno alla Rambla dove intorno alle 17 un furgone si e' gettato sulla folla nell'area pedonale all'altezza di Piazza Catalunya causando almeno 2 morti e decine di feriti. La polizia ha isolato sin dal primo momento l'area ed ha sconsigliato a tutti di avvicinarsi all'area dove e' ancora in corso la caccia al killer che avrebbe un complice. Secondo i media locali i due sarebbero asserragliati con ostaggi in un ristorante turco vicino al mercato de La Boqueria, in una traversa della Rambla.


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