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Cronache
Australia, donna gira filmati per adulti mentre i figli dormono: denunciata

Australia, una donna mentre i figli dormono gira video per adulti, è stata denunciata dalle mamme dei compagni

In Australia, Lucy Banks, 32 anni, è una delle influecer di OnlyFans più conosciute. La donna, (usa uno pseudonimo per proteggersi) dal 2019, ha dichiarato che grazie alla piattaforma e ai suoi contenuti riesce a guadagnare fino a 70mila euro al mese. Soprattutto, Lucy registra i video mentre i suoi figli dormono in un'altra stanza: subito è scoppiata la polemica.

Denunciata dalle mamme dei compagni dei figli per cinque volte


Lucy Banks è stata denunciata dalle mamme dei compagni di scuola dei figli per ben cinque volte, ai Child Protection Services e alla polizia, a causa del suo impiego. Gli agenti le hanno detto di aver ricevuto diverse segnalazioni sul fatto che la donna metterebbe in pericolo i suoi figli con il suo lavoro. Ma tutto si è sempre concluso con un nulla di fatto. La donna, poi, in un 'intervista a news.com.au ha detto: "Quando la polizia è venuta a casa mia ero davvero furiosa. È stato molto stressante. Sono una madre eccezionale e faccio di tutto per assicurarmi che i miei bimbi siano al sicuro".

La donna ha cambiato nome all'anagrafe

Inoltre, Lucy ha raccontato anche di aver dovuto cambiare il suo nome all'anagrafe per non essere più rintracciabile: prima, qualcuno aveva anche cercato di vandalizzare la sua casa, lanciando un mattone con su scritto insulti indirizzati a lei. "Dopo questo episodio ci siamo trasferiti qualche settimana dopo. La gente mi può odiare quanto vuole, non è un problema. Era evidentemente qualcuno che non conosce la mia vita ma che sa dove vivevo", ha detto la donna.

Lucy Banks è disposta a tutto

Mentre per il suo profilo di OnlyFans, Lucy Banks ha detto: "Ci sono molte persone che mettono online i propri video e che cercano solo di dare un futuro migliore alla propria famiglia. Sicuramente con questo impiego sono più libera di passare del tempo con i miei figli rispetto a quando lavoravo 60 ore alla settimana. Dopo la scuola li aiuto con i compiti, cucino la cena, li metto a letto. Il mio attuale lavoro mi consente la flessibilità per poterlo fare, quello prima no. E adesso guadagno a sufficienza per mandare i miei bimbi in una scuola privata, ho comprato una nuova casa e un'auto. Prima non ero stabile, ora posso provvedere da sola ai miei figli. Se il prezzo da pagare è non essere apprezzata da tutti, allora ci sto". 

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