Avezzano, esplode abitazione: tre i feriti, avviato piano di emergenza
Avezzano (L'Aquila), esplode abitazione, tre i feriti. Vicinato sotto shock. Ancora incerte le cause.
Esplode casa ad Avezzano, tre persone salvate dalle macerie.
Questa mattina, una forte esplosione di un’abitazione ha svegliato il vicinato della zona Sud di Avezzano, un paesino della provincia aquilana. Al momento, sono due i feriti soccorsi da vigili del fuoco e 118: un signore di 53 anni il quale, al momento dell’esplosione, si trovava all’interno dell’abitazione, e una vicina di casa colta da un malore per avere assistito al tragico fatto. L’uomo, che è stato estratto vivo dalle macerie e portato all’ospedale di Avezzano, non è in pericolo di vita e le sue condizioni non sarebbero particolarmente gravi. Non sono ancora certe le causa del crollo; nella zona si avverte un forte odore di gas e per questo le forze dell'ordine stanno procedendo all'evacuazione e alla messa in sicurezza dell'area. Sul posto stanno operando anche i carabinieri.
Esplosione Avezzano, ospedale avvia piano di emergenza
Sono 3 le persone, trasportate questa mattina all'ospedale di Avezzano, in seguito all'esplosione di un'abitazione (dovuta ad una fuga di gas) avvenuta in via San Francesco, nel quartiere S. Nicola della citta'. L'unica persona ricoverata (nel reparto di chirurgia) e' un uomo, R. M., le cui condizioni al momento non destano particolari preoccupazioni, come emerso dagli accertamenti (Tac e altro) a cui e' stato sottoposto. Anche sua sorella, F. M., non ha riportato ferite gravi: e' attualmente sotto osservazione al pronto soccorso, dove e' stata medicata per traumi al ginocchio e alle mani: dovrebbe essere dimessa nelle prossime ore. La terza persona, assistita questa mattina in ospedale, e' un uomo, A.S., vicino di casa degli inquilini in cui si e' verificato lo scoppio (anch'egli in osservazione al pronto soccorso) con trauma cranico e ferite alla fronte: sara' dimesso nelle prossime ore. In corsia presente lo psichiatra chiamato a fronteggiare il trauma mentale dei soggetti coinvolti. Dopo la deflagrazione, nell'abitazione di via S. Francesco, a soccorrere i feriti sono sopraggiunte le ambulanze del 118 di Avezzano e di Tagliacozzo, della Croce Verde di Civitella Roveto e della Croce rossa di Avezzano, oltre ai mezzi dei vigili del fuoco. L'ospedale di Avezzano, dopo l'esplosione, aveva fatto scattare immediatamente il piano di emergenza, predisposto dall'Unita' di crisi del nosocomio, presieduta dal direttore sanitario, dr.ssa Lora Cipollone. All'arrivo dei feriti era pronto il Pemaf (piano emergenza per il massiccio afflusso di feriti) con 2 medici richiamati in servizio, 3 infermieri in piu', l'ortopedico in pronto soccorso e un ambulatorio oculistico ad hoc (nelle previsioni che la deflagrazione avesse danneggiato gli occhi delle persone coinvolte). Misure di cui non c'e' stato bisogno ma che sono state attuate velocemente e con efficienza.
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