A- A+
Cronache
Bari, dottoressa violentata: denunciò tardi: scarcerato il presunto aggressore

La denuncia della dottoressa barese di essere stata violentata mentre era in servizio in una guardia medica e' stata presentata troppo tardi e, per questo, il Tribunale del Riesame di Bari ha disposto la scarcerazione del presunto aggressore. Secondo quanto scrive l'Ansa, all'uomo, il 51enne Maurizio Zecca di Acquaviva delle Fonti arrestato lo scorso 13 novembre, i giudici hanno concesso i domiciliari con braccialetto elettronico per il solo reato di stalking.

La presunta violenza risale al dicembre 2016 ma la donna l'ha denunciata solo 9 mesi piu' tardi. Il reato e' quindi ritenuto improcedibile dal Tribunale perche', anche se "i fatti in contestazione possono essere valutati come realmente accaduti", spiegano i giudici del Tribunale del Riesame, la querela doveva essere presentata entro sei mesi dal fatto.

Gli atti persecutori denunciati dalla vittima e accertati dalle indagini della Procura di Bari sarebbero iniziati nell'ottobre 2016 e avrebbero costretto nei mesi successivi il medico a cambiare tre diverse sedi di lavoro fino a quando, temendo per la propria incolumita', la donna ha deciso - nel settembre scorso - di sporgere denuncia. Il 51enne si era invaghito della dottoressa e aveva iniziato a perseguitarla con messaggi e telefonate per piu' di anno, arrivando a violentarla nell'ambulatorio dove prestava servizio come guardia medica e a minacciarla di morte. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Bari, la dottoressa sarebbe stata vittima di "un'opera di lenta e crescente persecuzione, - si legge nell'imputazione, secondo quanto riporta l'Ansa - arrivando (l'indagato, ndr) a maturare una vera e propria ossessione" nei suoi confronti. La presunta violenza risale al dicembre 2016, ma la donna l'ha denunciata soltanto 9 mesi piu' tardi.

Il reato e' quindi ritenuto improcedibile dal Tribunale del Riesame perche', spiegano i giudici, anche se "i fatti in contestazione possono essere valutati come realmente accaduti" la querela doveva essere presentata entro sei mesi dal fatto. Resta a carico dell'uomo, difeso dall'avvocato Filippo Castellaneta, l'accusa di stalking (gli episodi sono piu' recenti) con riferimento alla quale i giudici ritengono che "la misura cautelare della custodia in carcere sia allo stato eccessiva". Il 51enne restera' detenuto finche' non sara' disponibile il braccialetto elettronico.

Tags:
baridottoressa violentata
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo





motori
Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.