Biotestamento, inizia il voto alla Camera ed è già scontro sull'eutanasia

Biotestamento: un solo voto ed e' gia' scontro sull'eutanasia

Si e' svolto un solo voto alla Camera, su un emendamento alla proposta di legge sul testamento biologico, e gia' in Aula e' scontro tra due 'fazioni': i sostenitori della legge e i contrari, tra cui in prima fila siedono Lega e centristi. Tema del contendere l'eutanasia: per i contrari al testo, infatti, la proposta sul biotestamento contiene una "eutanasia nascosta e subdola" e quindi "il Pd non ha avuto nemmeno il coraggio di dirlo chiaramente". Il capogruppo del carroccio, massimiliano Fedriga, ha infatti affermato: "si tratta di una eutanasia subdola e non avete neanche il coraggio di chiamarla cosi', ma di fatto questa legge consentira' di ammazzare una persona facendola morire di fame e di sete", riferendosi alla possibilita', ora prevista dal testo in esame alla Camera, del paziente di rifiutare anche la nutrizione e idratazione artificiale. Posizione, seppur con alcune differenze, condivisa da Alternativa popolare e dai centristi. La relatrice di maggioranza, Donata Lenzi (Pd), ha pero' subito replicato: "questa legge non ha nulla di eutanasico e non introduce l'eutanasia".

A difesa del biotestamento si e' schierata anche Sinistra italiana con Monica Gregori: "qui non si sta uccidendo nessuno di fame e di sete. Dagli anni '60 in poi, quando e' stata introdotta la nutrizione o idratazione artificiale, la scienza si e' appropriata della vita, l'ha gestita, ma queste sono pratiche artificiali, e invece con la legge si sta adottando un metodo naturale, mentre quelle pratiche proprio perche' artificiali rientrano in un piano terapeutico, sfatiamo questo mito che si uccidono persone di fame e di sete". Parole che tuttavia non convincono Rocco Buttiglione (Udc): "e' una legge sull'eutanasia fatta male, si apre all'eutanasia omissiva, con il metodo piu' disumano e terribile e se il Pd avesse coraggio introdurrebbe l'eutanasia pero' con metodi piu' umani".