Campania, brutta estate: flop turismo, rifiuti, lite De Magistris-De Laurentis
Don Vincenzo De Luca, Gigino de Magistris, don Aurelio de Laurentiis. Nell'estate del loro scontento (in primis, dei campani e dei turisti), sono i tre personaggi (o personaggetti ?) presenzialisti, sussiegosi e boriosi, a contendersi il poco invidiabile primato del big meno amato di questa ennesima estate, sprecata per rilanciare il turismo. Un settore che dovrebbe, invece, essere considerato fondamentale e gestito, con dedizione e professionalità, per contribuire a rilanciare l'economia regionale. Qualcuno, come lo scrittore Eduardo Cicelyn, ironizza sulla stagione nera : "È cosa nota che, a Napoli, servizi pubblici ce ne devono essere pochi e malfunzionanti. Altrimenti, si guasterebbe il fascino dell'unica città nordafricana senza terrorismo...".
Se, anche nel turismo, tecnologia e organizzazione sono le chiavi del largo successo della riviera romagnola sulle coste campane, alcuni dati superano il livello della decenza. In Campania, ci sono 150 depuratori, ma solo 5 rispettano le normative europee. Ritardi trentennali, liquami in acqua. E la Regione ? Ancora non è riuscita a spendere 89 milioni di euro, stanziati dal Cipe, tra ritardi burocratici, contenziosi con le dite aggiudicatarie delle gare e l'emergenza-rifiuti, che ha assorbito ingenti risorse.
C'è la questione, molto preoccupante, delle decine di Comuni, che non sono neppure allacciati ai depuratori perché non funzionano i collettori. Napoli, per esempio, continua a scaricare a mare, in primis nel porto, le fogne, non trattate, di alcuni quartieri. Mentre l'estate sta finendo, sono in corso i lavori per rimediare allo scandalo. Lungo la costa, i Sindaci di molti comuni hanno vietato ai turisti di fare il bagno.
E, mentre de Magistris va in TV per offrire ospitalità ai migranti, bloccati da Salvini, molte zone della città sembrano discariche, con divani, materassi e mobili abbandonati nelle vie del centro e Forcella invasa da suppellettili.
I napoletani possono consolarsi con il tifo per la loro squadra, che anche nella prossima stagione giocherà in Champion's ? No, in quanto i tifosi rischiano di essere penalizzati dall'inefficienza del Comune, che ha costretto de Laurentiis, furibondo, a non firmare la convenzione per l'affitto del fatiscente stadio San Paolo e a non far partire la campagna-abbonamenti. Il fumantino produttore cinematografico sta lavorando al progetto di uno stadio di proprietà del club e di un centro sportivo, alle porte di Napoli.
Ma i fans hanno nel mirino il Presidente, che accusano di aver indebolito la squadra, che ha conteso lo scudetto alla Juventus, allontanando i due beniamini degli ultras : il tecnico, Sarri, passato al Chelsea, e il portierone, Reina, ingaggiato dal Milan. E le curve contesteranno don Aurelio, nella partita del 25 agosto, contro i rossoneri, guidati dai grandi ex, l'amato spagnolo Pepe e "core 'ngrato" Higuain.
E Gigino de Magistris ? Al nuovo Masaniello, costretto dalla Corte dei Conti a rinunciare a 328 assunzioni, sta contendendo le prime pagine il collega di Sorrento. Giuseppe Cuomo, che ha dichiarato guerra ai "bed and breakfast"abusivi, ha affibbiato 3 mila euro di multa all'affittuario di un immobile per aver fornito ai propri ospiti un rotolo di carta igienica, non prevista dal contratto, che ammette solo il wi-fi e i la pulizia delle stanze......