A- A+
Cronache
Caporalato, Salvini: l'immigrazione fuori controllo aiuta la mafia

"L'obiettivo a medio termine è svuotare progressivamente i ghetti. Non è possibile che in una società evoluta come la nostra si parli di ghetti che vivono al di fuori della legge". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini nel corso di una conferenza stampa a Foggia.

"Questo è un problema di mafia, non di manodopera in nero, caporalato o furbizia". Così Matteo Salvini, ministro dell'Interno e vicepremier, parlando con i cronisti a Foggia, dove ieri sono morti in un incidente alcuni braccianti stranieri. "Useremo le armi legalmente permesse per mettere in condizioni di non nuocere questi delinquenti", ha aggiunto.

"Un'immigrazione fuori controllo aiuta la mafia: se non sbarcassero migliaia disperati da sfruttare da parte dei delinquenti, sarebbe più complicato per loro far affari. Aver ridotto gli sbarchi riduce la possibilità di far affari per la criminalità". Così il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, parlando a Foggia dopo l'incidente in cui hanno perso la vita alcuni braccianti stranieri.

Caporalato, Conte: dietro queste morti c'è lo sfruttamento

A margine del vertice in prefettura a Foggia, il premier Giuseppe Conte ha condannato lo sfruttamento che c'era "dietro queste morti. Dobbiamo fare in modo che non accada più. Si tratta anche di incentivare gli imprenditori con meccanismi che li inducano a favorire condizioni di lavoro nel rispetto della dignità". E ha aggiunto: "La bussola di questo governo è quella di garantire la dignità nella vita e nel lavoro. Per il fenomeno del caporalato, dobbiamo rafforzare gli strumenti di controllo e prevenzione e introdurre misure di sostegno al lavoro agricolo di qualità".

Caporalato, Conte: Incentivare imprenditori a favorire condizioni dignitose"

"Io conosco questa gente, come sapete, ha un gran cuore. Però dobbiamo creare anche i meccanismi affinché gli imprenditori agricoli siano incentivati a rinunciare a una parte di lucro per favorire condizioni lavorative nel massimo del rispetto della dignità dei lavoratori". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, uscendo dalla Prefettura di Foggia, dopo aver incontrato una delegazione di braccianti agricoli extracomunitari, di rappresentanti sindacali del settore e leautorità, a seguito dei due gravissimi incidenti stradali verificatisi nella provincia nei quali sono morti 16 migranti africani e diversi sono rimasti feriti. "Sicuramente dobbiamo incentivare e rafforzare i controlli, già lo si sta facendo", ha affermato rispondendo alla domanda di un giornalista."

Il prefetto mi ha elencato i dati. E' chiaro che l'estensione dell'attività imprenditoriale agricola qui è tale che i controlli èdifficile poterli assicurare in modo capillare. Sicuramente come ha anche anticipato il ministro e vicepremier Di Maio - ha evidenziato Conte - dobbiamo rafforzare i controlli dell'Ispettorato del lavoro ma dobbiamo anche incentivare la rete del lavoro agricolo di qualità. Quindi una serie di interventi che cercherò di mettere a punto per evitare che questo fenomeno del lavoro nero e sfruttato in totale violazione della dignità dei lavoratori vada avanti".

CAPORALATO: CONTE, PARTIAMO DA LEGGE CHE C'E', CAPIRE PERCHE' NON PRODOTTO EFFETTI SPERATI

"Abbiamo una legge contro il caporalato, da cui partiamo, la 199 del 2016. Non è ragionevole introdurne un'altra. Ma dobbiamo anche capire perché non ha prodotto gli effetti sperati". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, uscendo dalla Prefettura di Foggia dove ha incontrato una delegazione di braccianti africani, le rappresentanze sindacali e le autorità, dopo la strage di braccianti migranti morti negli ultimi giorni in due terribili incidenti stradali. "Quindi si tratta di integrarla appieno e di verificarla", ha aggiunto. "Parliamo di un sistema: per cui si tratta di rafforzare anche gli strumenti di controllo, di prevenzione, occorre lavorare al trasporto, incentivare gli imprenditori". 

CAPORALATO: COLDIRETTI PUGLIA, STANARE COLPEVOLI, NON CRIMINALIZZARE IL COMPARTO

''I tragici episodi degli ultimi giorni impongono una definitiva e accurata analisi delle distorsioni in atto per dare un nome e un volto a chi impiega i migranti in contesti di illegalità e in quali settori economici vengono sfruttati, in modo da stanare i colpevoli ed evitare di criminalizzare tutto il comparto agricolo e agroalimentare". Lo afferma Coldiretti Puglia, in relazione ai due incidenti gravissimi, che hanno comportato 16 morti e diversi feriti e che hanno visto coinvolti i lavoratori migranti impegnati nei campi della Capitanata nella raccolta stagionale del pomodoro.

Uno degli aspetti più gravi del caporalato è proprio relativo al trasporto dei braccianti, italiani o stranieri che siano, che avviene in condizioni spesso disumane, su mezzi sovente fatiscenti. Secondo il presidente dell'organizzazione agricola pugliese Gianni Cantele, è anche "un danno d'immagine ed economico che ricade esclusivamente sulle imprese agricole serie che, nonostante le distorsioni lungo la filiera e pratiche commerciali sleali come i casi di aste capestro on line al doppio ribasso che strangolano gli agricoltori con prezzi al di sotto dei costi di produzione, nonostante il codice etico firmato l'anno scorso fra il Ministero delle Politiche Agricole e le principali catene della grande distribuzione, continuano ad operare onestamente e in trasparenza''. Cantele, dopo aver espresso  profondo cordoglio per i lavoratori rimasti vittime dei due incidenti stradali ricorda di aver invocato ''ripetutamente negli ultimi anni azioni che portassero ad un livello di sicurezza nelle campagne a beneficio sia delle imprese agricole che per i lavoratori, appelli che rimangono inascoltati fino a quando non accade una tragedia. E' indispensabile e urgente una grande azione di responsabilizzazione, dal campo allo scaffale, per garantire che dietro tutti gli alimenti in vendita, italiani e stranieri, ci sia un percorso di qualità che riguarda l'ambiente, la salute e il lavoro, con una equa distribuzione del valore''.

Tags:
caporalatocaporalato foggiacaporalato foggia firma accordo domanada offerta lavorocaporalato conte
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete





motori
Mercedes Celebra 100 Anni dalla Vittoria alla Targa Florio

Mercedes Celebra 100 Anni dalla Vittoria alla Targa Florio

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.