Cassazione, Mammone-Fuzio doppio colpo al centrodestra. E le donne azzerate
Doppietta di centrodestra in Cassazione. Donne tutte bocciate
Doppietta per il centrodestra in Cassazione, con Fuzio alla procura generale e Mammone alla presidenza. E le donne, ancora una volta, vengono azzerate. Tutte e tre le "quote rosa" in corsa non sono state prese in considerazione.
Cassazione: Csm, Fuzio favorito per guida Procura Generale
Quattro voti a sostegno della nomina di Riccardo Fuzio come nuovo procuratore generale della Cassazione, uno soltanto per la candidatura di Giovanni Salvi. Cosi' la Quinta Commissione del Csm si e' espressa sulle proposte da formulare al plenum che il 22 dicembre dovra' nominare successore di Pasquale Ciccolo alla guida della Procura generale della Suprema Corte. A votare per Salvi e' stato il togato di Area Antonello Ardituro, mentre si e' astenuto il laico Renato Balduzzi. Riccardo Fuzio e' attualmente avvocato generale in Cassazione e, dal 2010 al 2014, e' stato togato al Csm per il gruppo di Unicost. A votare a sostegno della sua nomina a procuratore generale della Corte sono stati stamane in Commissione i togati Luca Palamara (presidente della Commissione), Luca Forteleoni e Aldo Morgigni, e il laico Pierantonio Zanettin. Giovanni Salvi, invece, e' procuratore generale a Roma, anche lui in passato togato a Palazzo dei Marescialli per Magistratura Democratica. Le due proposte, ora, arriveranno al vaglio del plenum il 22 dicembre, quando il Csm, presieduto dal Capo dello Stato, dovra' nominare i nuovi vertici della Suprema Corte: il presidente Giovanni Canzio e il pg Pasquale Ciccolo andranno in pensione il prossimo 31 dicembre. La Commissione direttivi di Palazzo dei Marescialli dovra' ora pronunciarsi su altri posti che rimarranno vacanti in Cassazione: da nominare sono presidente aggiunto e pg aggiunto, avvocati generali e presidente del tribunale superiore delle acque pubbliche.
Csm, Mammone in pole per presidenza
E' Giovanni Mammone il piu' votato in Quinta Commissione del Csm per l'incarico di primo presidente della Cassazione. La Commissione ha votato stamattina e 5 voti sono stati espressi per la nomina di Mammone, uno (quello del togato di Area Antonello Ardituro) a sostegno della candidatura di Domenico Carcano. Due le proposte che quindi saranno presentate al plenum che dovra' scegliere il successore di Giovanni Canzio nella riunione del prossimo 22 dicembre. La Commissione direttivi di Palazzo dei Marescialli, presieduta dal togato di Unicost Luca Palamara, ha concluso cosi' il suo lavoro per coprire i vertici della Suprema Corte. Ora i relatori delle due proposte scriveranno le delibere da portare in plenum e, dopo il 'concerto' che dovra' esprimere il Guardasigilli Andrea Orlando, tutto l'iter sara' completo in vista della riunione del 22 dicembre, che sara' presieduta dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. A favore di Mammone, segretario generale della Cassazione ed esponente di Magistratura Indipendente, si sono espressi i laici Balduzzi e Zanettin, i togati Palamara, Morgigni e Forteleoni. Carcano - presidente di sezione alla Suprema Corte e, in passato, capo dell'ufficio legislativo del ministro Orlando - e' stato sostenuto dal togato di Area Ardituro.