Colonia, denunce anche da altre città. Slovacchia: "Stop musulmani"
È salito a 16 il numero delle persone sospettate di aver aggredito sessualmente delle donne nei pressi della stazione ferroviaria principale di Colonia, mentre le denunce sono in tutto 121. Lo ha riferito un portavoce della polizia tedesca, spiegando solo tre uomini sono stati identificati, ma gli altri sarebbero chiaramente riconoscibili attraverso i video e le foto scattate durante la notte di San Silvestro. Il caso, reso noto solo alcuni giorni dopo gli avvenimenti, ha provocato numerose polemiche, facendo scattare attacchi contro la cancelliera Merkel e la sua politica di accoglienza ai rifugiati siriani.
Salgono a 70 le denunce sporte da donne che hanno raccontato di aver subito molestie sessuali ad Amburgo durante la notte di San Silvestro. In 23 casi le vittime delle aggressioni hanno riferito di essere state anche derubate, e sono due le denunce per lesioni corporali.
Anche in Austria diverse donne hanno denunciato di aver subito aggressioni sessuali nella notte di San Silvestro. La gran parte di questi episodi si è verificato a Salisburgo, come ha reso noto la polizia di questa città all'estremo ovest dell'Austria. Il fatto che queste denunce siano state sporte solo diversi giorni dopo i fatti si può spiegare, presumibilmente, con la diffusione della notizia dei fatti di Colonia, ha spiegato Valerie Hillebrand, portavoce della polizia di Salisburgo.
"La procura sta indagando se si tratti di aggressioni organizzate, o se si vi siano collegamenti tra i singoli aggressori o tra i gruppi di aggressori". La ministra degli interni austriaca, Johanna Mikl-Leitner, ha assicurato che la polizia indagherà su ogni episodio con "tolleranza zero". "Una cosa è certa", ha detto la ministra, "noi donne non ci lasceremo limitare di un millimetro nella nostra libertà di movimento negli spazi pubblici". Secondo la procura di Salisburgo, in ogni caso, i fatti avvenuti nella città non sono in alcun modo paragonabili a quelli di Colonia, riporta sul suo sito la Orf, la radio televisione pubblica austriaca. Tutte le vittime hanno descritto i propri aggressori come persone di origine straniera.
Intanto dopo le aggressioni di Colonia, la Slovacchia non vuole più accogliere profughi musulmani: lo ha annunciato il capo del governo Robert Fico. "Non vogliamo che accada anche in Slovacchia qualcosa di simile a quel che è successo in Germania".