Nomine, Copasir al renziano Guerini. Gasparri verso la Vigilanza Rai
Pronte due nomine pesanti. Le poltrone di Copasir e Vigilanza Rai verso Pd e Forza Italia
Il renziano Guerini al Copasir, Gasparri verso la Vigilanza Rai
Lorenzo Guerini pronto a conquistare il Copasir. Maurizio Gasparri o Alberto Branchini alla Vigilanza Rai. Il prossimo giro di nomine sembra premiare gli sconfitti delle elezioni dello scorso 4 marzo. Il Pd sembra infatti a un passo dalla presidenza del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir), mentre la Vigilanza Rai dovrebbe essere assegnata a un big storico di Forza Italia.
In particolare il Copasir aveva causato una vera e propria battaglia all'interno del parlamento, con il Pd che ha sempre reclamato una poltrona pesante all'interno dello scacchiere del potere. Guerini sarebbe riuscito a sorpassare l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti, che era considerato il favorito per la familiarità coi temi dell'intelligence. Ma l'ala renziana del Pd sembra aver vinto questa partita. L’intesa tra le forze, scrive il Corriere della Sera, dovrebbe essere ufficializzata mercoledì con il voto in parlamento, ed è arrivata dopo una complessa trattativa di spartizione, che riguarda i nomi per la presidenza della Commissione di Vigilanza della Rai, oltre a quelli per presiedere la giunta delle elezioni (al Pd), quella per le autorizzazioni (a Fratelli d’Italia) della Camera.
Resta invece per ora senza accordo la situazione legata a Cassa depositi e prestiti, ancora oggi guidato da un management vicino a Renzi. Matteo Salvini spinge per Marcello Sala, già manager di Intesa e liquidatore della banca del Carroccio, la Credieuronord. Il ministro Giovanni Tria preferisce Dario Scannapieco, numero uno italiano della Bei. Mentre il Movimento 5 Stelle sponsorizza Fabrizio Palermo, attuale direttore finanziario di Cdp.