Il prefetto di Cosenza agli arresti domiciliari per corruzione - Affaritaliani.it

Cronache

Il prefetto di Cosenza agli arresti domiciliari per corruzione

Il prefetto è stato filmato dalla squadra Mobile mentre intascava una busta in un bar del capoluogo

Il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese ha disposto la sospensione dal servizio del prefetto di Cosenza, Paola Galeone. Lo rende noto il Viminale spiegando che il provvedimento è stato preso "ai sensi dell'articolo 91 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3". 

E' stata arrestata questa mattina Paola Galeone, 58 anni, prefetto di Cosenza, accusata del reato di cui all'art. 319 del Codice penale "Induzione indebita a dare o promettere utilità".

Paola Galeone è stata denunciata, nei giorni scorsi, da un'imprenditrice di Cosenza, Cinzia Falcone, che era stata contattata perché emettesse una fattura fittizia di 1220 euro. La fattura sarebbe servita a giustificare l'utilizzo di alcuni fondi che erano rimasti a disposizione del Prefetto e che poi sarebbero stati spartiti tra il Prefetto stesso e l'imprenditrice. Ma questa si è rivolta alla polizia e l'incontro è stato filmato. Paola Galeone è stata poi fermata, all'uscita del bar dove si è svolto l'incontro, e portata in Procura per chiarimenti. Il prefetto è stato subito posto in aspettativa. Oggi l'arresto ai domiciliari, a Taranto, dove Galeone risiede.

Ad incastrare il prefetto sono state le immagini della squadra Mobile, che hanno filmato il momento in cui la Galeone riceve la busta contenente il denaro. Il prefetto avrebbe proposto all'imprenditrice di emettere una fattura fittizia di 1.220 euro per intascare la parte di fondo di rappresentanza accordata ai prefetti che era rimasta disponibile alla fine dell'anno. Secondo l'accusa, 700 euro della somma concordata sarebbero andati al prefetto Galeone e 500 all'imprenditrice. Quest'ultima, però, come ricostruisce RaiNews, ha denunciato i fatti alla polizia con la quale ha concordato luogo, data e ora per la consegna dei soldi al prefetto Galeone, consentendo che il tutto venisse videoregistrato. L'episodio, stando a quanto ricostruito, sarebbe avvenuto in un bar del capoluogo calabrese. 

Cinquantotto anni, Paola Galeone è prefetto di Cosenza dal 23 luglio del 2018. In precedenza aveva svolto le stesse funzioni a Benevento. La Galeone é stata assunta nell'amministrazione civile dell'Interno nel dicembre del 1987 ed assegnata, come prima sede, alla Prefettura di Taranto, dove ha svolto vari ruoli.

L'imprenditrice che l'ha incastrata, come ricostruisce RaiNews, è Cinzia Falcone presidente di 'Animed', un'associazione che si occupa di tutela dei diritti delle donne. La donna è anche pure responsabile di un centro di accoglienza per migranti a Camigliatello Silano. L'imprenditrice, pure per le sue attività in campo sociale, sarebbe stata in rapporti con la Prefettura di Cosenza.