A- A+
Cronache
Csm, personale in sciopero: "Basta ricatti".De Raho verso la procura di Napoli
Toga al palazzo di giustizia

Csm: personale in sciopero, "no al ricatto sì al contratto"

"No al ricatto, sì al contratto". Con questo slogan scritto su uno striscione, il personale del Csm, oggi in sciopero, ha organizzato un presidio questa mattina davanti a Palazzo dei Marescialli. Al centro della questione, nell'ambito del rinnovo contrattuale, alcune clausole che le rappresentanze sindacali definiscono "vessatorie". Non è la prima volta che il personale del Csm sciopera: l'ultima risale al 2009. Quello di oggi ha avuto un'alta adesione, che ha rallentato le attivitá del Consiglio.

Csm: nomina procuratore Napoli, il 6/7 discute

E'stata fissata al 6 luglio prossimo la discussione nella Commissione per gli incarichi direttivi del Csm sulla nomina del nuovo procuratore di Napoli. I favoriti restano il procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero De Raho e il sostituto Pg di Roma Giovanni Melillo, ex capo di gabinetto del ministro della Giustizia Orlando. Al momento il tentativo di arrivare alla convergenza su un unico candidato non ha avuto esito positivo. Lo scenario piu' probabile e' che la Commissione proponga al plenum entrambi i candidati, rimettendo di fatto all'assemblea la scelta del nuovo procuratore

Entrambi i candidati conoscono gia' la procura di Napoli per avervi lavorato in passato. Tutti e due sono stati sostituti e aggiunti all'ufficio che aspirano a guidare. De Raho - che dei due candidati e' piu' anziano professionalmente , essendo entrato in magistratura nel '77, mentre Melillo nel 1985- ha pero' maturato a Napoli un'esprienza piu' lunga. E da procuratore aggiunto ha coordinato la Dda per le indagini contro il clan camorristico dei casalesi, sfociate nel famoso Processo Spartacus, che come lo storico maxiprocesso a Cosa Nostra, si e' concluso con centinaia di condanne. Melillo ha lavorato anche alla procura nazionale antimafia, come sostituto e ha avuto un'esperienza fuori ruolo anche alla Presidenza della Repubblica; ma a differenza del suo concorrente, non ha mai diretto una procura.Una circostanza che potrebbe pesare nella scelta che i consiglieri dovranno compiere. Le divisioni tra i due candidati attraversano diversi gruppi. Se Unicost, la corrente di centro, e' compatta su De Raho, ci sono opinioni diverse dentro Magistratura Indipendente (dove Claudio Galoppi, diversamente dai colleghi e' schierato per Melillo) e soprattutto dentro Area. Il gruppo che rappresenta le correnti di sinistra e' spaccato: quattro pronti a votare per Melillo, anche perche' considerano un problema il fatto che De Raho abbia un figlio che fa l'avvocato penalista proprio a Napoli (ma con il quale non ha piu' rapporti da 20 anni); tre invece no proprio per il ruolo chiave che ha ricoperto sino a qualche mese fa al ministero della Giustizia. Perplessita' legate in parte a una questione di opportunita', visto che Melillo andrebbe a guidare una procura nell'occhio del ciclone per l'inchiesta Consip che ha coinvolto il sottosegretario Lotti e il padre di Matteo Renzi. Ma non solo: un voto a favore di Melillo sarebbe difficilmente compatibile con recenti prese di posizione del coordinamento di Area, che considera necessario che chi ha ricoperto un incarico fuori ruolo di scelta prettamente politica, svolga un congruo periodo negli uffici giudiziari, prima di candidarsi ad un posto direttivo.

Tags:
csmde raho
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"

E la hit "Sinceramente" esplode all'estero

Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete





motori
MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

MINI Aceman: innovazione e stile nel nuovo crossover elettrico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.