Depakine, allarme dalla Francia: "Dannoso per il feto"

Tra il 2007 e il 2014, 14.322 donne in gravidanza sono state esposte al valproato di sodio, il principio attivo dell'antipilettico Depakine. Il numero è pari a circa lo 0,2% delle gravidanze, secondo uno studio pubblicato dall'Agenzia Nazionale sicurezza dei farmaci e l'assicurazione sanitaria.

E ciò, continua il rapporto, nonostante dal 2006 fossero esplicitamente indicati i rischi di difetti alla nascita.

Il Depakine, un farmaco antipilettico della Sanofi, è commercializzato dal 1967. Dal 1980 sono stati rilevati però difetti di nascita nei bambini esposti in utero, e l'impatto sullo sviluppo è stato poi studiato nei primi anni 2000. Per questo già nel 2006 le autorità sanitarie francesi hanno modificato l'avviso del farmaco  chiarendo che l'assunzione di sodio valproato è incompatibile con la gravidanza.

Secondo il rapporto, tra il 2007 e il 2014, le gravidanze di donne esposte a Depakine hanno portato alla nascita di 8.701 bambini vivi. Ma lo studio non specifica quanti di loro in realtà hanno attualmente problemi. Dellei 14.322 gravidanze, 4.300 sono state interrotte (30%) e  si contano anche un gran numero di aborti spontanei e di gravidanze ectopiche (1.206 casi, l'8%) oltre a 115 bambini nati morti.