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Cronache
Diciotti, Storace: "Siamo noi italiani i mandanti di Salvini"

Matteo Salvini è solo l’esecutore. I mandanti morali della sua azione siamo noi italiani. E se “confessiamo” tutti, ci dovete processare con lui, visto che l’accusa è di sequestro di persona per aver detto basta ai clandestini. Agli scafisti. Agli affaristi. A Soros e compagnia.

Milioni di italiani non ci stanno più. Anche se la sinistra soffia sul fuoco. Anche se il presidente della Camera Fico scimmiotta i rossi. Anche se Saviano e la Boldrini strillano, sbraitano, diffamano. Anche se Martina va a fare il ridicolo al porto di Catania. E persino se Mattarella sussurra ohibò.

La procura di Agrigento decide di procedere contro il blocco della Diciotti e intanto ordina che siano fatti scendere i minori. Detto fatto, Salvini non ha nulla in contrario, ma il resto della truppa non deve scendere, perché siamo stanchi di fare la parte dei soliti fessi italiani.

Domanda: le politiche di governo contro l’immigrazione clandestina e la tratta di esseri umani vanno sottoposte all’approvazione dei giudici? Il voto degli italiani conta meno di zero? A quando una bella sessione di lavoro sul tema al consiglio superiore della magistratura?

La prossima volta a trattare con l’Europa non mandiamoci il premier Conte o il ministro degli Esteri Moavero; basteranno le nostre attivissime toghe per stabilire il da farsi se a Bruxelles ci dicono una cosa per fare esattamente l’opposto. Dove sei, Europa, ha chiesto ieri il presidente del Consiglio.

Ma loro, i burocrati, la nomenclatura comunitaria, assistono spavaldamente allo spettacolo di un governo che si deve difendere per attuare il programma votato dal Parlamento che deve aver approfittato della pennichella di Roberto Fico.

Chiedetevi, chiediamoci, quanto vale la parola dei governanti europei, piuttosto. Abbiamo accolto a Pozzallo, pochi giorni fa, 450 migranti con la promessa di una loro ricollocazione pro quota negli altri paesi che si sono impegnati con noi. Balle, bugie: solo i francesi hanno mantenuto l’impegno, tutti gli altri uccel di bosco, latitanti. E il governo italiano dovrebbe abbozzare ancora una volta perché così ordina la sinistra sconfitta alle elezioni?

Signori magistrati, ma davvero Salvini è obbligato a fare quello che dite voi sennò lo incriminate per sequestro di persona? Ma vi rendete conto di quale sarebbe la reazione popolare? Davvero c’è da mettersi le mani nei capelli ad apprendere certe notizie, sembra quasi che quello che succede da noi sia roba lunare. No, siamo sul pianeta Terra e vogliamo restarci con le regole di casa nostra. Certo, c’è da avere paura a governare se queste sono le condizioni. Prometti al popolo il repulisti dell’immigrazione clandestina, garantisci la ruspa, e magari prendi anche una valanga di voti fino a conquistare la leadership della tua coalizione.

Vai al governo, fai le cose che hai garantito e ti ritrovi in galera perché c’è sempre qualcun altro che deve decidere al posto tuo. Ragazzi, non scherziamo, che si fa la rivoluzione.

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diciottifrancesco storacematteo salvini
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