Divorzio, cambia tutto. Cassazione: "Il tenore di vita non conta più"
Rivoluzione nel diritto di famiglia. La Cassazione cambia i criteri per il divorzio
Assegno di divorzio? Il tenore di vita non conta più
La Cassazione stabilisce nuovi parametri in materia di assegno di divorzio : conta il criterio dell'indipendenza o autosufficienza economica, non il tenore di vita goduto nel corso delle nozze, per fare assegnare l'assegno divorzile al coniuge che lo richiede. Lo fa sapere una nota della Cassazione che spiega che "la Prima sezione civile, con la sentenza 11504 pubblicata oggi, ha superato il precedente consolidato orientamento, che collegava la misura dell'assegno al parametro del 'tenore di vita matrimoniale', indicando come parametro di spettanza dell'assegno - avente natura 'assistenziale' - l'indipendenza o autosufficienza economica dell'ex coniuge che lo richiede".
Matrimonialisti: una sentenza che rivoluziona il diritto di famiglia
"La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 11504/17 ha rivoluzionato il diritto di famiglia in tema di riconoscimento dell'assegno divorzile e dei criteri per la sua quantificazione. La Cassazione ha cambiato il criterio per riconoscere l'assegno al coniuge economicamente piu' debole e ha ritenuto che non sia piu' possibile valutare come parametro il tenore di vita dei coniugi goduto in costanza di matrimonio". Cosi' in una nota Gian Ettore Gassani, presidente dell'associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani. "Secondo i giudici - prosegue - l'assegno divorzile puo' essere riconosciuto soltanto se chi lo richiede dimostri di non poter procurarsi i mezzi economici sufficienti al proprio mantenimento. Viene spazzato via un principio sancito nel 1970 dalla legge 898 che ha introdotto il Divorzio in Italia. Si tratta quindi di un terremoto giurisprudenziale in linea con gli orientamenti degli altri Paesi europei nei quali l'assegno divorzile dipende essenzialmente dai patti prematrimoniali".