Droga a Napoli, la donna boss che emulava la Imma di Gomorra
Droga: gip, donna boss emulava Imma di Gomorra
Come Imma della serie tv 'Gomorra' aveva assunto "la figura della donna capo' che, con cipiglio, impartisce le istruzioni del caso al gruppo criminale in assenza del suo uomo. Cosi' viene tratteggiato nell'inchiesta milanese su un vasto traffico di droga nella zona di Quarto Oggiaro il ruolo di Vanessa Costantina, una delle destinatarie dei 24 ordini di custodia cautelare assieme al suo compagno Luciano Beccalli, che all'epoca dei fatti era detenuto nel carcere di Monza. Scrive il gip Roberta Nunnari: "Nonostante lo stato di detenzione, Beccalli teneva salda la formazione criminale attraverso gli ordini che venivano recapitati ai sodali attraverso la compagna Vanessa Costantino, autorizzata ai colloqui in carcere.
La donna - e qui arriva il riferimento del magistrato alla popolare serie - assumendo la figura della 'donna del capo, sicuramente seguendo la formazione impartita dal compagno e molto verosimilmente emulando le figure femminili delle fiction televisive e del genere crime, riferiva i messaggi di Beccalli, dettando, in maniera energica e risoluta, le linee guida da seguire in assenza del leader del gruppo, minacciando anche interventi di soppressione fisica nei confronti di qualsiasi elemento in contrapposizione. La donna veniva accostata dagli indagati alla figura di 'Donna Imma', la moglie del boss della camorra Pietro Savastano della nota serie televisiva 'Gomorra'". Le richieste di arresti sono state firmate dal pm Maurizio Ascione e sono in corso di esecuzione da parte del Comando Provinciale di Pavia insieme al personale dello Scico in diverse regioni.