A- A+
Cronache
E' morto il regista Franco Zeffirelli. Aveva 96 anni

E' morto Franco Zeffirelli. Il regista aveva 96 anni.

Il cordoglio del sindaco di Firenze Dario Nardella - "Non avrei mai voluto che arrivasse questo giorno. Franco #Zeffirelli se ne e' andato questa mattina. Uno dei piu' grandi uomini della cultura mondiale. Ci uniamo al dolore dei suoi cari. Addio caro Maestro, Firenze non ti dimentichera' mai" scrive il sindaco Dario Nardella su twitter.

Zeffirelli è morto nella sua casa a Roma.

70 ANNI DI SUCCESSI INTERNAZIONALI - Franco ZEFFIRELLI, all'anagrafe, Gian Franco Corsi ZEFFIRELLI, nella sua quasi settantennale carriera ha ottenuto successi internazionali in diversi campi del mondo artistico dal cinema al teatro di prosa, dal teatro lirico alla televisione. Successi che lo hanno reso uno degli artisti italiani più conosciuti all'estero oltre a fargli ottenere moltissimi riconoscimenti tra cui cinque Premi Donatello, due Nastri d'argento e due candidature personali all'Oscar. Nato il 12 febbraio 1923 a Firenze, sua madre morì quando era ancora un bambino e, siccome il padre lo riconobbe solo a 19 anni, fu allevato da una zia e da una signora inglese il cui amore per Shakespeare e per l'Opera hanno segnato il giovanissimo ZEFFIRELLI per tutta la vita. Nella sua adolescenza aveva combattuto a fianco dei partigiani italiani. Quando la guerra finì, iniziò a studiare all'Accademia di Belle Arti e alla Facoltà di Architettura della sua città; nel 1946 si trasferì a Roma dove esordì come attore di cinema e di teatro. Entrò a far parte di un gruppo teatrale come attore e contemporaneamente, continuò a progettare scene e costumi per varie produzioni. Il grande cambiamento nella carriera di ZEFFIRELLI fu l'incontro con Luchino Visconti, uno dei più grandi registi del cinema, del teatro e dell'opera del XX secolo. Divenuto suo assistente, lavorò al suo fianco per più di dieci anni. Grazie anche a questa esperienza formativa, decise di debuttare anche nella regia. Tra le sue produzioni teatrali più famose 'Romeo e Giulietta' con John Stride, Judi Dench e Alec Mc Cowen nel 1960, 'Sabato, Domenica, Lunedì' con Joan Plowright e Laurence Olivier. Diresse poi John Gielgud e Peggy Ashcroft in un 'Otello' a Stratford upon Avon, Susan Strasberg in 'La Signora delle camelie' a Broadway. E ancora 'Lorenzaccio' alla Comédie Francaise e il moderno 'Assolutamente sì, forse' a Londra. Nel cinema il suo nome è legato a grandi successi internazionali come 'La Bisbetica Domata' con Elizabeth Taylor e Richard Burton (1966), 'Romeo e Giulietta' (1969) con Leonard Whiting e Olivia Hussey (per il quale ottenne la nomination all'Oscar 1968 quale miglior regista), 'Fratello Sole Sorella Luna' (1971) con Alec Guinness e Graham Faulkner, 'Il Campione' (1980) con John Voight e Faye Dunaway, 'Amore senza fine' (1981) con Brooke Shields e Martin Hewitt, 'Il Giovane Toscanini', 'Jane Eyre' (1994) con Charlotte Gainsburg, William Hurt, Joan Plowright, Geraldine Chaplin e Maria Schneider, 'Tè con Mussolini' (1995) con Judy Dench e Joan Plowright, e il suo ultimo film, 'Callas Forever' (2002) con Funny Ardant e Jeremy Irons.

Il carattere delle scelte artistiche di Franco ZEFFIRELLI si distingue per la costante devozione verso i grandi testi classici, particolarmente Shakespeariani, da lui spesso trasposti nel mondo del cinema. Con lui hanno avuto un grande ritorno nel mondo del cinema anche i grandi capolavori del teatro lirico che sono stati da lui rappresentati attraverso il mezzo cinematografico: ''Cavalleria Rusticana'' e ''Pagliacci'' (1981), ''Traviata'' (1982) che gli valse la nomination all'Oscar 1982 per la migliore scenografia, e ''Otello'' (1986) che hanno servito mirabilmente a riavvicinare al mondo dell'Opera nuove moltitudini di spettatori. Per la televisione è autore di ''Gesù di Nazareth'' (1976/1977) che è stato visto da oltre un miliardo e mezzo di persone in tutto il mondo. Ha anche realizzato diversi documentari tra cui ''Per Firenze'' con Richard Burton realizzato all'indomani della tragica alluvione di Firenze del 1966, ''Mundial '90'' sulla storia del Calcio Fiorentino nel 1990, ''Toscana'' nel 1991 e ''Omaggio a Roma'' nel 2009. Innumerevoli sono le sue produzioni operistiche nei maggiori teatri del mondo con la partecipazione di eccelsi artisti come Maria Callas, Placido Domingo, Luciano Pavarotti, Herbert Von Karajan, Leonard Bernstein, Carlos Kleiber solo per citarne alcuni.

Restano memorabili le sue produzioni de ''Il Turco in Italia'' con Maria Callas, ''Aida'' (con Leontyn Price, Carlo Bergonzi, Fiorenza Cossotto, Nicolai Ghiaurov) la ''Tosca'' del 1964 al Covent Garden con Maria Callas e Tito Gobbi, la ''Norma'' all'Opéra di Parigi nel 1965 (Maria Callas, Franco Corelli e Giulietta Simionato), la ''Bohéme'' (Mirella Freni e Gianni Raimondi) alla Scala di Milano, ''Carmen'' allo Staatsoper di Vienna, di ''Tosca'' nel 2000 (con Luciano Pavarotti) ''Turandot'' (con Placido Domingo), ''Falstaff'' (direttore Leonard Bernstein), la ''Traviata'' al Metropolitan di New York e di ''Aida'', ''Il Trovatore'', ''Carmen'' e ''Madama Butterfly'' (direttore delle tre opere Daniel Oren) all'Arena di Verona, ''Aida'' al National Theatre di Tokyo e due straordinari esperimenti al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto con le piccole produzioni di ''Aida'' e ''La Traviata'' che continuano ad ottenere un grande eco internazionale. Nel 2004 l'''Aida'' di Busseto è stata portata al Bol'shoi di Mosca e nel 2005 è stata messa in scena sempre a Mosca anche ''La Traviata'' di Busseto che è stata poi portata a Tel Aviv a novembre 2005, dove a gennaio dello stesso anno, era già stato prodotto ''I Pagliacci'' di Leoncavallo. A gennaio 2006 è stato messo in scena al Teatro dell'Opera di Roma il ''Don Giovanni'' e a seguire, per l'apertura della stagione alla Scala nel dicembre 2006 è andata in scena l'''Aida''. Di nuovo al Teatro dell'Opera di Roma nell'aprile 2007 per una nuova ''Traviata'' e sempre per l'Opera di Roma: ''Tosca'', andata in scena a gennaio 2008. Ancora per il Teatro dell'Opera di Roma: ''I Pagliacci'' nel 2009 e ''Falstaff'' nel 2010.

Nel 2010 ha inaugurato la stagione all'Arena di Verona con la ''Turandot'', stagione che sarà all'insegna del nome ZEFFIRELLI con le riprese degli spettacoli: ''Aida'', ''Madama Butterfly'', ''Carmen'' e ''Il Trovatore''. Ad ottobre 2011 ha inaugurato l'apertura della Royal Opera House di Muscat, nel Sultanato dell'Oman, con una nuova produzione della ''Turandot'' di cui ha curato regia, scenografia e luci e che ha visto il tenore Placido Domingo in veste di direttore artistico dirigere l'Orchestra ed il coro della Fondazione Arena di Verona. Nel 2012 ha inaugurato la stagione Areniana con una produzione nuova del ''Don Giovanni'' di Mozart. ZEFFIRELLI ha diretto grandi celebrazioni della Chiesa cattolica, come l'apertura dell'Anno Santo nel 1974 e 1983 e il concerto grande festa per il bicentenario di Beethoven richiesto da Papa Paolo VI (1970). Franco ZEFFIRELLI ha vinto cinque volte il Premio David di Donatello e nel 2004 la Regina Elisabetta II lo nominò Cavaliere Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico.

Profondamente convinto che le regole dello spettacolo debbano tendere alla perfezione stilistica e figurativa, senza per questo cadere nell'estetismo fine a se stesso, ZEFFIRELLI ha sempre contrapposto il rigore delle forme a scelte meno rigorose. Una professionalità e un'attenzione formale che non ammettono repliche o discussioni. Per questo è sempre stato uno dei registi più ricercati, un autentico metteur en scène a livello internazionale. Agli spettacoli da lui firmati hanno partecipato i più illustri direttori d'orchestra, i cantanti più rinomati e gli attori più popolari: Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, Carlos Kleiber, James Levine, Tullio Serafin, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Maria Callas (che ha diretto in ben cinque opere), Mirella Freni, Teresa Stratas, Katya Ricciarelli, Placido Domingo, Luciano Pavarotti, Tito Gobbi, Richard Tucker, Piero Cappuccilli, Laurence Olivier, Alec Guiness, Richard Burton, Rod Steiger, Peter Ustinov, Paolo Stoppa, Giorgio Albertazzi, Giancarlo Giannini, John Gielgud, Mel Gibson, Anna Magnani, Rina Morelli, Joan Plowright, Ann Bancroft, Valentina Cortese, Sarà Ferrati, Monica Vitti, Vanessa Redgrave, Maggie Smith, Cher, Judi Dench, Faye Dunaway e molti altri. Franco ZEFFIRELLI - che nel 2013 è stato insignito del Fiorino d'oro, massima onorificenza comunale fiorentina - nella sua vita artistica ha sempre cercato di essere ambasciatore dell'italianità nel mondo e si è sempre impegnato a valorizzare il nostro patrimonio creativo e culturale.

Commenti
    Tags:
    franco zeffirelli morto
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

    La “Pietà” di Gaza

    World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

    
    in vetrina
    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024





    motori
    DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

    DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.