Cronache
Elemosiniere del Papa, "miracoli" con i soldi del Vaticano? No, degli italiani
La Chiesa di Papa Francesco ha benedetto il blitz dell'elemosiniere del Pontefice, che ha commesso un atto illegale, ripristinando la corrente in un palazzone romano, occupato abusivamente.
Secondo il direttore di "Avvenire", il quotidiano della CEI, "le regole giuste vanno rispettate e fatte rispettare, purché appunto siano giuste. E perché c’è un livello minimo di decenza morale, al quale una comunità civile, degna di questo nome, non può rinunciare. Altrimenti, senza luce, rimarremmo tutti noi, poveri e no". Dunque, la legge della carità cristiana e del bene, prima di ogni altra norma.
Don Konrad si farà carico delle spese future, ma non salderà il debito di 300 mila euro....
Ma la Chiesa è consapevole che, nel nostro Paese, le persone, in povertà assoluta, hanno superato i 5 milioni ? E quelle, che hanno smesso di curarsi, in quanto non se lo possono permettere, sono 12 milioni ? Il Censis ha segnalato come oltre il 30 per cento della popolazione sia a rischio esclusione sociale e 9,3 milioni di italiani siano già in povertà relativa. Oggi, oltre Tevere, accusano Matteo Salvini di non capire l’essenza del messaggio di Gesù, che Francesco ricorda incessantemente, e di voler spaccare il Paese, lanciando un "infame messaggio di intolleranza e parole d'odio".
Ma il leader della Lega è al governo da un anno e ha bloccato l'ingresso in Italia di migliaia di disperati, che si sarebbero aggiunti ai 450 dimenticati, al buio, nel palazzo occupato di Roma e con le bollette non pagate..
Negli ultimi 10 anni, non era al governo Salvini, accusato dai vescovoni e da "Avvenire" di professare una religione "svuotata di ogni sua profezia di liberazione umana". Ma (s)governavano il bel Paese i partiti, da sempre....Gentilioni e vicini alla Chiesa, come il PD, erede della vecchia DC. Ebbene, se oggi tutti i dati sulle disuguaglianze, nel nostro Paese, sono superiori alla media europea e tra i peggiori, in termini assoluti, lo si deve al fallimento della classe dirigente cattocomunista, che è riuscita nell' "impresa" di far peggio di quasi tutte le altre, in tale periodo di crisi. Basta guardare quanto ha speso il governo Renzi per gli 80 euro (9,1 miliardi), per la decontribuzione fiscale sul job act (12 miliardi) e per il salvataggio delle banche (20 miliardi), Più di 40 miliardi, usati attraverso la fiscalità generale, che non sono andati ai poveri, non hanno rilanciato la domanda aggregata e neppure i consumi delle famiglie.Grazie a tali misure, i miliardari sono triplicati.Per la povertà, sono stati stanziati la miseria di 1,8 miliardi di euro. L'hanno chiamato REI, reddito di inclusione, ma siamo lontanissimi da quello che l'Europa definisce "reddito minimo garantito".
Giulianone Ferrara- sostenitore dell'alleanza tra Renzi e Berlusconi, e che definisce Salvini "Il Truce"- esalta la disobbedienza dell'elemosiniere del Papa : non è un gesto pauperista, ma politico. Tutti insieme, appassionatamente, contro il leader leghista, che cavalca l' "onda nera" ed è considerato il "nemico da battere" non solo dalle esigue truppe del PD, ma dagli alleati grillini, i quali trovano, oggi, utile "vendersi"come forza di sinistra.
E, sullo stesso terreno, trovano la Chiesa disobbediente del cardinale polacco, mandato dal Papa argentino, per far sentire meno soli i poveri, togliendo i sigilli dell'ACEA e attirando l'attenzione su un problema reale. Evviva, dunque, lo scandalo buono del "cardinale elettricista", che allarga lo sguardo sugli indigenti. E cardinal Konrad ? Rischia di essere indagato, ma continuerà a...fare miracoli. Con il portafogli, ricco, del Vaticano ? No, con quelli degli italiani....poveri, ma fieramente anti-razzisti !