Elezioni 2018, M5s: eletti 4 candidati espulsi per rimborsopoli

Elezioni: passano Cecconi, Buccarela e altri ex M5s

Passa Andrea Cecconi, passa Carlo Martelli e anche Maurizio Buccarella. I candidati espulsi a vario titolo dal Movimento 5 stelle superano l'esame delle elezioni nei loro collegi. Il primo, a Pesaro, sconfigge il ministro dell'Interno Marco Minniti imponendosi con il 34,8% nell'uninominale. Antonio Tasso si afferma nell'uninominale a Cerignola con il 43,8%, mentre Salvatore Caiata presidente del Potenza calcio, si impone nel collegio uninominale della citta' con il 42,27% davanti a Nicola Benedetto del centrodestra fermo al 24,61%.

Catello Vitiello, estromesso perche' in passato era iscritto a una loggia massonica, viene eletto a Catellammare di Stabia con oltre il 46% delle preferenze. Maurizio Buccarella, si dice "molto contento del risultato", avendo ottenuto nel suo collegio il 42,53 % al proporzionale, anche se sul suo futuro da senatore vi e' incertezza. Ha infatti consegnato al referente regionale del movimento la lettera di rinuncia alla proclamazione e il documento e' stato trasmesso alla Corte d'Appello di Bari. In caso di elezione, pero', le dimissioni potrebbero non concretizzarsi. La rinuncia al seggio dovrebbero anzitutto passare attraverso il voto del Senato.