Elezioni Taranto, il pm del caso Ilva Franco Sebastio candidato sindaco

TARANTO, IL PM DEL CASO ILVA CANDIDATO SINDACO

La campagna elettorale a Taranto entra nel vivo. E ci sono candidature eccellenti. Nei prossimi giorni saranno ufficializzate quelle di Massimo Brandimarte, ex presidente del Tribunale di sorveglianza di Taranto, dell'ex procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio - che ha guidato l'inchiesta giudiziaria sull'Ilva, con arresti e sequestro degli impianti nel luglio del 2012 - e dell'attuale presidente del Consiglio comunale di Taranto, il dem Piero Bitetti. Tre candidature, queste ultime, nell'area del centrosinistra ma con caratteristiche molto diverse.

FRANCO SEBASTIO, NUOVO PM IN POLITICA

L'ex procuratore Sebastio si candida con un profilo civico e per ora unico partito che gli ha manifestato appoggio e' Rifondazione Comunista; Bitetti, invece, si candida anch'egli con delle liste civiche, quattro per ora, ma rompendo col suo partito, il Pd, che ha designato ufficialmente Melucci; Brandimarte, infine, e' sostenuto dal movimento civico Sds che ha eletto l'attuale sindaco di Taranto, Ezio Stefa'no - giunto alla fine del suo secondo mandato -, movimento che dopo essere stato alleato del Pd, adesso ha intrapreso un percorso autonomo. Le varie candidature nel centrosinistra denotano quindi la frammentazione di quest'area, al contrario del centrodestra, invece, che si presenta piu' coeso e che alla fine potrebbe converge sulla candidatura Baldassari. Il centrodestra nongoverna il Comune di Taranto da dieci anni. Ultimo sindaco fu Rossana Di Bello, di Forza Italia, che concluse con largo anticipo sulla naturale scadenza il suo secondo mandato a causa di u a vicenda giudiziaria. Il Consiglio comunale fu poi sciolto in anticipo, arrivo' il commissario e fu dichiarato il dissesto finanziario del Comune per circa 900 milioni di euro. Dissesto che sebbene in questi anni ha visto l'organo di liquidazione chiudere molte transazioni con i creditori del Comune, pagando decine di milioni di euro, formalmente non e' ancora un capitolo chiuso.