Ex Ilva, Bonelli a Di Maio: "Leva immunità non esiste più dal 30/03"

"Come previsto la sgradevole propaganda di Di Maio ha colpito ancora! Arrivando oggi in prefettura a Taranto ha annunciato che  il Dl crescita ha abolito l'immunità penale per i manager ex Ilva, ma l'esimente non è più efficace dal 30 marzo del 2019". Lo afferma il coordinatore nazionale dei Verdi ed esponente di Europa Verde Angelo Bonelli.  

"Il decreto legge 1/2015 con le modifiche introdotte con il DL 98/2016 - continua Bonelli - stabilisce che, per quanto attiene l'affittuario o acquirente e ai soggetti funzionalmente delegati ai sensi dell'art.2 comma 6 ultimo periodo del DL 1/2015 e dopo l'entrata in vigore del Dpcm (decreto della presidenza del Consiglio dei ministero ndr) del 29 settembre 2017, l'operatività dell'esimente, immunità, ha un limite temporale  di 18 mesi dall'approvazione del suddetto Dpcm, ovvero la scadenza è quella del 30 marzo 2019".

"Questo è scritto nella legge - continua l'esponente di Europa Verde - senza possibilità alcuna di una  diversa interpretazione e lo ribadisce anche il giudice Ruberto del tribunale di Taranto a pagina 17 della sua ordinanza di legittimità costituzionale del 8 febbraio 2019 della norma sull'immunità penale concessa ad Ilva". 

"Di Maio quindi oggi, facendo il furbo - sottolinea Bonelli - ha annunciato che ha abolito una norma la cui efficacia è cessata il 30 marzo scorso e che quindi non esiste più, e lo fa solo per mera propaganda pensando che nessuno se ne accorgesse, non dice nulla sugli elevati picchi di diossina a masseria del Carmine e non dice nulla sulla richiesta della Regione Puglia di revisione dell'Aia bocciata dal ministero dell'Ambiente." conclude Bonelli.