Facebook: iscritti, like e commenti comprati: ecco la macchina fake news
Iscritti ai gruppi, like e commenti comprati: ecco come funziona la macchina delle fake news che Facebook vuole provare a fermare
LA DIFFICILE BATTAGLIA DI FACEBOOK ALLE FAKE NEWS
Facebook ha dichiarato guerra alle fake news. Ma per adesso la sfida per Mark Zuckerberg resta molto difficile da vincere. Le bufale sui social si diffondono a macchia d'olio. Dalle influenze russe sulle elezioni americane che hanno portato Donald Trump alla Casa Bianca nel novembre 2016 fino a operazioni più "innocenti" dal punto di vista politico ma che comunque diffondono notizie manipolate o del tutto inventate, il tutto magari attraverso profili di utenti inesitenti e creati ad hoc per portare avanti una campagna aziendale oppure di attacco politico o di altro tipo verso il proprio bersaglio o i propri bersagli.
COSI' SI COMPRANO ISCRITTI, LIKE E COMMENTI
D'altra parte basta navigare in rete per capire che gonfiare una propria pagina Facebook oppure avere più commenti favorevoli o like ai propri post è molto semplice. Basta avere qualche decina di euro da investire e diversi siti o portali propongono modalità più o meno oscure di sostegno social a persone o attacchi mirati contro chi è finito nel mirino di chi apre il portafoglio.
4 EURO OGNI 2 COMMENTI
Ci sono siti che promettono di aumentare di oltre 3 mila iscritti in 8 ore una pagina Facebook. Ma c'è anche chi mette a disposizione commenti mirati a favore di qualcuno o contro qualcun altro. Lo si propone in maniera quasi innocente ma la realtà è che proprio da qui possono nascere bufale o campagne fake news. Per esempio ci sono siti che mettono a disposizione commenti scritti in italiano per il prezzo di 4 euro ogni due commenti. Un'arma potenzialmente molto potente a disposizione di chi vuole diffondere notizie false e ha denaro da spendere.
LA DENUNCIA DI GLOBElife: "ISCRITTI, LIKE E COMMENTI COMPRATI SU FACEBOOK"
"Navigando nel web abbiamo scovato un video del programma radio lo "Zoo di 105" in cui il conduttore, Marco Mazzoli denuncia un fatto che colpisce da vicino tutti coloro che cercano di far crescere (onestamente) il proprio profilo privato o aziendale sui Social", racconta in una nota il portale GLOBElife. "Gli utenti disonesti hanno la possibilità di COMPRARE iscritti, like, commenti su molti siti ad un prezzo veramente irrisorio. Queste operazioni, ovviamente, ledono l’immagine di quelle persone che, per lavoro, gestiscono pagine con professionalità ed impegno cercando di aumentare l’engagement senza ricorrere all’acquisto di “numeri”. Anche noi della Redazione di GLOBElife crediamo che sia importante comunicare sui Social in modo pulito, condividere, creare contenuti originali e farli conoscere ad un pubblico selezionato che potrebbe seriamente apprezzare ciò che una pagina crea, piuttosto che avere un seguito con sei zeri che poi si rivela inutile in quanto a reattività. Le Aziende che pagano i cosiddetti influencer solo per il numero di iscritti ai loro canali, dovrebbero prestare attenzione all’effettiva reattività ai post di queste persone, per scovare i furbetti ed evitare di perdere soldi e credibilità".