A- A+
Cronache
Falcone-Morvillo, salme separate. Polemica tra famiglie, fondazione spaccata

GIOVANNI FALCONE 25 ANNI DOPO: LITIGIO TRA LE FAMIGLIE FALCONE E MORVILLO

Il collaboratore di Falcone Giovanni Paparcuri ricostruisce in un'intervista al settimanale OGGI, in edicola da domani, la toccante vicenda del biglietto d'amore scritto da Francesca Morvillo al marito e da lui ritrovato in un libro regalatogli dal giudice: «Ora quel biglietto che ho conservato e protetto per anni è tornato al suo posto. Sulla tomba e sul cuore dell’uomo per cui era stato scritto. Che sia quel biglietto ad unirli per sempre». Paparcuri si era opposto alla decisione di spostare la tomba di Falcone dividendo così il giudice e la moglie, una decisione che ha comportato nel tempo frizioni con la famiglia Morvillo culminate nella decisione di togliere il nome di Francesca dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. Decisione sulla quale si esprime su OGGI Maria Falcone: «La decisione di portare Giovanni a San Domenico non è stata solo nostra ma di tutto il consiglio, compreso Alfredo Morvillo che non ha mai fatto nessuna obiezione. Ci è sembrato giusto donare Giovanni alla memoria collettiva del Paese». Eppure Alfredo Morvillo in recenti dichiarazioni ha lamentato la poca attenzione data al ricordo della sorella nel corso delle tante manifestazioni. Ribatte Maria Falcone: «Io avevo avuto ordine dalla madre di non dare fotografie, di non parlare di Francesca perché lei soffriva troppo. Le ho ricordato che ciò significava far perdere il nome e lei mi ha precisato che Francesca era importante che la ricordassero solo quelli che l’avevano conosciuta e amata. Io ho continuato a parlare di Francesca nelle scuole ma naturalmente non ho fatto niente di pubblico... Ma Alfredo Morvillo era in consiglio: se avesse fatto un minimo di proposta l’avremmo di certo accettata».

Spaccatura nella Fondazione in memoria di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo

Il prossimo 23 maggio saranno passati 25 anni dalla strage di Capaci. E l'anniversario si appresta a caricarsi di un'amarezza in piu': lo scontro tra le famiglie Falcone e Morvillo, il divorzio dalla fondazione che da una quarto di secolo contribuisce e tenere viva la memoria antimafia. Per parecchio tempo 'Giovanni e Francesca Falcone' sono state parole e storie umane pronunciate con un solo 'fiato', narrazione di una profonda unione, di un impegno e di una tragedia condensati in quell'espressione che dava nome anche alla fondazione dedicata al magistrato ucciso dalla mafia insieme alla moglie e collega Francesca Morvillo e agli agenti della scorta. Poi la scelta nel 2015 di traslare la salma del giudice nella chiesa di San Domenico, il Pantheon dei siciliani, portandola via dalla tomba di famiglia del cimitero di Sant'Orsola, separandola dalla sua compagna. Ma, fa sapere Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, procuratore di Termini Imerese in procinto di guidare la procura di Trapani, la decisione di prendere le distanze dall'ente risale al 2011 per la "pochissima attenzione" che sarebbe stata riservata dalla fondazione alla figura di Francesca, cosi' unita in vita e in morte al suo Giovanni, ma troppo poco, e' l'accusa, nelle manifestazioni organizzate successivamente. Cosi' adesso quelle dimissioni diventano definitive. "Sono addolorata", commenta Maria Falcone, "vorrei che ci ripensassero. Per noi Giovanni e Francesca sono parte di un unico ricordo, di un solo impegno e io mi sono sempre sentita molto legata anche a lei". Pure la decisione di trasferire la salma di Giovanni Falcone a San Domenico "non e' stata mia, ma collettiva, del consiglio della fondazione. Nessuna trascuratezza da parte nostra. La memoria di Giovanni, come quella di Francesca, ma direi di tutto il '92, e' ormai consegnata alla storia nella sua interezza. Tutta la nostra attivita' e' andata in questo senso. Sono veramente molto dispiaciuta".

Tags:
giovanni falconefalcone morvillo
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

La “Pietà” di Gaza

World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024


in vetrina
Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024





motori
DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.