A- A+
Cronache
Femminicidi in Italia nel 2022, l'identikit di chi uccide la propria compagna
Hannover, scarpe rosse davanti al Parlamento contro il ritiro della Turchia dalla Convenzione di Istanbul (2021)

Femminicidi in Italia nel 2022, l'identikit degli uomini che maltrattano e uccidono le loro compagne

Guglielmina, 72 anni, è stata la prima vittima di femminicidio in Italia di questo 2022, precisamente lo scorso 6 gennaio: la donna è stata soffocata dal marito, che poi si è impiccato. L’anno non è ancora terminato, ma il bilancio di donne picchiate, colpite a morte, strangolate è di 116, cui 58 sono femminicidi.

L’elenco dei nomi è lungo, soprattutto le leggi sembrano non bastare per porre fine a una piega culturale che cresce di anno in anno, tanto da meritare un giorno del calendario: il 25 novembre. È la data dove le organizzazioni e numerose persone scendono in piazza per far sentire la loro voce e gridare: "Stop alla violenza", uno dei simboli di questa giornata e in generale della violenza sulle donne sono le numerose scarpe rosse, che invadono con installazioni piazze e pagine social.

L'identikit degli uomini che ucidono le compagne o mogli

Dietro ogni caso di femminicidio si cela, quasi sempre, una storia d'amore finita e la voglia da parte della donna di voltare pagina. Così come dietro alle numerose denunce di violenza tra le mure domestiche, cui tante donne sono vittime, a volte anche con i loro figli.

Che cosa è che porta a scatenare così tanta rabbia nel compagno-marito o ex? Alla base c'è sempre la mancata accettazione che il rapporto sia finito e che a porre l'ultimo veto è stata la compagna-moglie. In molti casi, come dimostra la cronaca, l'ex tende a seguire e stalkerizzare la donna, per poi agire e scaricare tutta la rabbia che si porta fino al suo ultimo respiro.

Che cosa è il femminicidio

Il femminicidio è un tipo di omicidio cui vittima è una donna. Nella maggior parte dei casi l'uccisione non è frutto dell'improvvisa perdita di controllo o della presenza di patologie psichiatriche da parte dell'assassino, ma rappresenta l'ultimo di una serie di atti violenti a cui la donna è stata sottoposta, dal punto di vista sessuale, fisico, psicologico o economico dal suo assassino. Per gli studiosi di questioni di genere i femminicidi sarebbero dunque tutti i casi di omicidi dolosi o preterintenzionali a sfondo discriminatorio o con matrice patriarcale. 

La parola è mutuata dallo spagnolo feminicidio e il concetto fu teorizzato per la prima volta dall'antropologa Marcela Lagarde, rappresentante del femminismo latinoamericano. Nell'ordinamento penale italiano il termine ha fatto per la prima volta comparsa nel 2013, con il decreto legge n.93. 

Dal Senato, nel 2017 è stata istituita una Commissione d'inchiesta parlamentare sul femminicidio. Per cercare di contenere il numero di femminicidi in Italia, nel 2019, è stato approvata la legge sul Codice Rosso, che mira a velocizzare le procedure di protezione delle donne in caso abbiano presentato denuncia alle autorità competenti. 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
femminicidiitaliaviolenza
Iscriviti al nostro canale WhatsApp





in evidenza
Affari in rete

Guarda la gallery

Affari in rete


in vetrina
Royal Family/ Meghan Markle è "troppo nuda": polemica per la visita in Nigeria

Royal Family/ Meghan Markle è "troppo nuda": polemica per la visita in Nigeria





motori
Jeep Experience: un successo tra prestazioni Off-Road e accoglienza premium

Jeep Experience: un successo tra prestazioni Off-Road e accoglienza premium

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.