Femminicidio, una vittima ogni tre giorni il bilancio choc del 2019
Una donna ogni 15 minuti è vittima di violenza
Una donna uccisa ogni tre giorni. E spesso per mano del proprio compagno. E' il drammatico bilancio dei femminicidi in Italia nel 2019, anche se i dati statistici parlano comunque di un lieve calo. L'ultima ricerca di Eures - titolo 'Femminicidio e violenza di genere', data 31 ottobre scorso - parla di 94 omicidi con vittime femminili: 80 commessi in ambito familiare/affettivo e 60 all'interno di una relazione di coppia. Anche se poi, il 'contatore' purtroppo non si e' fermato nemmeno negli ultimi due mesi dell'anno.
Secondo lo studio Eures, nel 2018 le donne uccise erano state 142
(una in piu' dell'anno precedente) e in termini relativi l'anno scorso le vittime femminili hanno raggiunto il valore piu' alto mai censito in Italia, attestandosi sul 40,3%, a fronte del 35,6% dell'anno precedente. In ogni caso, i dati destano preoccupazione: dal 2000 a oggi le donne uccise in Italia sono state 3.230, di cui 2.355 in ambito familiare e 1.564 per mano del proprio coniuge/partner o ex partner.
Una donna ogni 15 minuti e' vittima di violenza
Secondo i dati resi noti dalla polizia di Stato il 25 novembre scorso, per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una donna ogni 15 minuti e' vittima di violenza: il 36% subisce maltrattamenti, il 27% stalking, il 9% violenza sessuale e il 16% percosse. Il report 2019 della direzione generale Anticrimine della polizia di Stato 'Questo Non e' Amore' fa il punto su un fenomeno che nel biennio 2018-2019 appare in diminuzione: calano del 16,7% le violenze sessuali (nel 2017 erano in aumento del 14%), del 2,9% i maltrattamenti in famiglia e del 12,2% gli atti persecutori.
Rispetto al 2018, nel periodo gennaio-agosto 2019 diminuisce del 4% anche il numero di vittime di sesso femminile sul totale degli omicidi, si passa dal 38% al 34%. In questo quadro, pero', il femminicidio fa registrare un aumento percentuale: si passa dal 37% del 2018, al 49% nel periodo gennaio-agosto 2019. Il 67% delle vittime e' straniero e nel 61% dei casi l'autore e' il partner.
Per i Femminicidi sono state utilizzate armi da fuoco nel 18%
Sempre nello stesso periodo (gennaio-agosto 2019), per i Femminicidi sono state utilizzate armi da fuoco nel 18% dei casi, armi da taglio nel 36%, oggetti contundenti nel 27%, mentre il 18% delle vittime e' stata soffocata. Per quanto riguarda la violenza di genere, le vittime italiane raggiungono la percentuale dell'80,2%. Alta anche quella degli autori di violenza: e' italiano il 74%. Ma bisogna sempre ricordarsi che questi numeri nascondono un dramma vissuto ogni giorno dalle donne, su cui la societa' civile, nelle sue diverse espressioni e titolarita', e' chiamata ancora ad interrogarsi e a fare i conti.
Tra le ultime vicende che hanno toccato l'opinione pubblica, ricordiamo quella di Ana Maria, una giovane di 30 anni di origine romena, uccisa a coltellate dall'uomo con cui aveva una relazione clandestina, Antonino Borgia, 51 anni, imprenditore edile, sposato e padre di una bambina; era il 23 novembre, luogo del delitto Partinico, in provincia di Palermo. La donna aveva scoperto di aspettare un figlio dall'uomo che era il suo amante.
O la vicenda di Elisa Bravi, uccisa dal marito nel ravennate, il 18 dicembre scorso. La giovane, 31 anni, e' stata strangolata a mani nude nella notte dal marito, Riccardo Pondi, 39 anni, vigile del fuoco. Lui stesso poi ha chiamato i carabinieri. Pare che all'origine del gesto ci sia stata la gelosia; l'uomo e' stato arrestato con l'accusa di omicidio. Le due figlie di 3 e 6 anni, che dormivano nella loro cameretta mentre la mamma veniva uccisa, sono state affidate ai servizi sociali e ai nonni. O ancora, il caso di Mara Facchetti, massacrata a bastonate dall'ex compagno, nel Bresciano, il 29 novembre scorso.
La donna, 46 anni, aveva cercato di lasciarsi alle spalle la relazione di un anno e mezzo avuta con l'uomo di origine marocchina, Moustafa El Chani, un pusher di 32 anni che la maltrattava. Ma l'ultimo incontro le e' costato la vita: l'ex compagno l'ha uccisa a calci e pugni, e poi a bastonate. Sono solo tre esempi concreti per ricordare quanto sia tragica la realta' riguardante le donne che si fidano di quelli che dovrebbero essere i loro compagni di vita e invece di trovare amore trovano chi ruba loro la vita con la violenza.
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