Firenze, ai migranti non piace il menù. Rivolta al centro di accoglienza
Migranti: protesta per cibo in centro accoglienza Firenze
Protesta di un gruppo di migranti africani in un centro di prima accoglienza ricavato da una ex locanda in localita' Scopeti, nel comune di Impruneta (Firenze). In otto, originari di Nigeria e Camerun, sono scesi in strada, la statale Cassia, e hanno iniziato a gridare e a denudarsi, lamentandosi per la qualita' del cibo loro servito nel centro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Scandicci, che hanno riportato la situazione alla calma, anche facendo convergere rinforzi.
Al momento risulta che nessuna persona e' rimasta ferita, ne' tra i migranti, ne' tra il personale del centro, ne' tra gli automobilisti in transito che hanno dovuto procedere con accortezza a causa del parapiglia. Ad iniziare la protesta, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, sarebbero stati due migranti, che hanno cominciato a urlare verso la strada dalle finestre dell'hotel. Poi, alla protesta hanno preso parte anche gli altri migranti. Secondo quanto emerge nel centro di accoglienza il clima si sarebbe inasprito negli ultimi giorni, data l'imminente espulsione dalla struttura di un nigeriano, prevista per domani. L'uomo e' stato colpito da un provvedimento di allontanamento emesso dalla prefettura poiche' accusato di aver violato le regole di comportamento del centro.
Migranti, Stella (Fi): Rivoltosi Firenze vengano rimpatriati subito
"I migranti che hanno dato vita a una rivolta in località Scopeti (Firenze), arrivando a bloccare il traffico, vanno subito rimpatriati. Non è tollerabile che persone ospitate nel nostro Paese, oltre a costare alle casse pubbliche, si permettano di inscenare proteste violente perché il cibo non è di loro gradimento". Lo chiede il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, in merito ai fatti di ieri pomeriggio agli Scopeti, quando un gruppo di nigeriani alloggiati in un centro di accoglienza hanno buttato i cassonetti dei rifiuti in mezzo alla via Cassia, e poi si sono sdraiati in mezzo alla strada bloccando il traffico.