Firenze, sit-in dei senegalesi per l'uomo ucciso: spinte a Nardella. VIDEO
Sit-in dei senegalese per protestare contro l'uomo ucciso a Firenze: spinte e insulti al sindaco Nardella
Ucciso a Firenze: tensione tra la polizia e i senegalesi
I senegalesi del presidio su ponte Vespucci stanno tentando di fare un corteo, che non era autorizzato, sul lungarno Vespucci in direzione Ponte Vecchio, ma polizia e carabinieri li stanno fronteggiando con un cordone di sicurezza. Al tentativo di sfondamento, cui partecipano anche giovani dei centri sociali, le forze dell'ordine si oppongono con gli scudi e fronteggiandoli con spinte, evitando di colpire con gli sfollagente. Non tutti i senegalesi partecipano al tentativo. Una parte e' rimasta vicino al ponte.
Ucciso a Firenze: sit-in senegalesi, spinte a Nardella
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dovuto subito abbandonare il presidio dei senegalesi al Ponte Vespucci dove era stato invitato dalla stessa associazione dei senegalesi che ha promosso la manifestazione perche' contestato con insulti e spinte sia dagli stessi immigrati, sia da parte di alcuni italiani che sembrano appartenere ai centri sociali fiorentini e a formazioni dell'estrema sinistra. Andandosene Nardella ha detto: "La storia di Firenze e' la storia del dialogo, la citta' capisce la rabbia per la morte di un uomo ma non accetta la violenza".