Genova, "il nuovo ponte in acciaio pronto entro dodici mesi". Intervista

"Cerchiamo di stare entro i 12 dodici mesi, quindi per agosto 2019. Se riusciamo è una grande cosa". Il viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Edoardo Rixi, intervistato da Affaritaliani.it, annuncia che il nuovo ponte a Genova al posto del viadotto Morandi crollato il 14 agosto sarà pronto entro un anno da oggi. Non solo, Rixi spiega: "Sicuramente lo deve pagare Autostrade. Non ci sono dubbi. Gli facciamo lo sconto? Non mi pare proprio il caso". Su chi costruirà il ponte "si deciderà a breve, ma comunque dovrà esserci la vigilanza dello Stato. Comunque è una questione di lana caprina chiedersi se sarà Autostrade o lo Stato visto che entrambi affidano i lavoro a società che si occupano di realizzare quel tipo di opere. E comunque, tendenzialmente, credo che verrà affidato ad altri il compito".

Rixi annuncia anche che il nuovo ponte "sarà in acciaio e, se verrà realizzata la gronda di Genova, il tratto dell'autostrada dove prima c'era il Morandi diventerà senza pedaggio". Quanto ai tempi di costruzione della gronda, il viceministro parla di "6-8 anni, visto che si devono realizzare una marea di gallerie e di viadotti".

C'è poi il problema della viabilità nella città di Genova, soprattutto con il ritorno al lavoro e la riapertura delle scuole a settembre. "Stiamo aprendo strade nella zona del porto, ma il problema è che già era insufficiente il Morandi. Quindi disagi ci saranno certamente, stiamo cercando in tutti i modi di minimizzarli", afferma Rixi.

E infine il tema del commissario per il disastro, ruolo per il quale si sono fatti i nomi del sindaco di Genova Marco Bucci e del Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti. "Deciderà il Consiglio dei ministri, se dipendesse da me metterrei subito una persona che conosce bene il territorio e i problemi della città. Io vedrei bene anche Marco Rettighieri, commissario del Cociv, un tecnico molto bravo e competente che conosce perfettamente quell'area".