Giorgio Napolitano operato al cuore
"Decorso buono, ci fa ben sperare"
"Dopo l'intervento d'urgenza al cuore subito la scorsa notte il Presidente emerito Giorgio Napolitano e' ancora in terapia intensiva - come nella norma dopo un'operazione di questo tipo - ma accenna a svegliarsi: risponde agli stimoli e apre gli occhi. E' ancora attaccato al respiratore ma accenna a respirare autonomamente". Lo dichiara Francesco Musumeci, direttore della Cardiochirurgia del San Camillo che ha operato il Presidente emerito Giorgio Napolitano. "Siamo molto soddisfatti. Il decorso e' buono e ci lascia ben sperare, anche se e' presto per fare previsioni definitive. Abbiamo ridotto i farmaci, il presidente accenna a svegliarsi. E' ancora in terapia intensiva, ma il quadro e' buono e il ricovero nel reparto nella norma dopo un intervento come quello al quale e' stato sottoposto. Il Presidente all'arrivo in Ospedale e' sempre stato sveglio e vigile. L'intervento si e' reso necessario immediatamente perche' era presente un versamento di sangue nel pericardio", aggiunge. Il presidente Giorgio Napolitano aveva "accusato un dolore al torace" ieri pomeriggio, e' stato portato prima presso il Santo Spirito per essere poi trasferito al San Camillo dove alle 22 di ieri sera e' entrato in sala operatoria per uscirne quattro ore dopo.