A- A+
Cronache
Giustizia, approvata riforma del processo civile. Tutte le novità della legge

GIUSTIZIA: CDM APPROVA RIFORMA PROCESSO CIVILE, LE PRINCIPALI NOVITA'

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della giustizia Alfonso Bonafede, ha approvato un disegno di legge di delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie. Il testo, riporta il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi, contiene disposizioni destinate a incidere profondamente sulla disciplina del contenzioso civile, nell'ottica della semplificazione, della speditezza e della razionalizzazione delle procedure, fermo restando il rispetto delle garanzie del contraddittorio.

Tra le novità più significative: la riduzione dei tempi del processo, attraverso la compressione dei termini per lo svolgimento delle varie fasi e l'obbligo, da parte del giudice, quando provvede sulle istanze istruttorie, di predisporre il calendario delle udienze nonché, per le parti, l'obbligo di deposito dei documenti e degli atti esclusivamente con modalità telematiche. A scopi deflattivi del contenzioso, si amplia il catalogo delle controversie nelle quali è obbligatorio il preventivo tentativo di risoluzione alternativa, che viene invece escluso, quale condizione di procedibilità, in alcuni settori nei quali non ha funzionato adeguatamente (responsabilità sanitaria; contratti finanziari, bancari e assicurativi).

La semplificazione e la riduzione dei riti, con la revisione della disciplina del processo di cognizione di primo grado nel rito monocratico e la riduzione del novero dei casi in cui la competenza è attribuita al tribunale in composizione collegiale. In coerenza con le nuove disposizioni, si dispone che anche il processo davanti al giudice di pace si svolga sul modello di quello davanti al tribunale in composizione monocratica, eliminando il tentativo obbligatorio di conciliazione. In tema di espropriazione immobiliare, si introducono nuove norme che mirano da un lato a una maggior tutela del debitore, dall'altro alla riduzione dei tempi e dei costi, a vantaggio del creditore, con la previsione che il debitore possa essere autorizzato dal giudice a vendere direttamente il bene pignorato. Infine, particolare attenzione viene riservata dal testo al procedimento per lo scioglimento delle comunioni, che risulta oggi tra quelli con durata più elevata. Poiché lo strumento della mediazione si è rivelato in questa materia particolarmente efficace, si introduce uno speciale procedimento di mediazione, che dovrà essere condotto da un mediatore, avvocato o notaio, iscritto in uno speciale elenco e si prevede che, in caso di esito negativo della mediazione, la relazione finale redatta dal mediatore sia assunta come base per il successivo procedimento contenzioso. 

Commenti
    Tags:
    giustiziaprocesso civileprocesso civile riforma bonafederiforma processo civileriforma processo civile bonafederiforma processo civile entrata in vigoreriforma processo civile cosa cambiariforma giustizia civileriforma giustizia bonafede
    Iscriviti al nostro canale WhatsApp





    in evidenza
    Elodie-Tananai, duetto bollente su Rai1: Iannone geloso va su tutte le furie

    Scoppia il caso

    Elodie-Tananai, duetto bollente su Rai1: Iannone geloso va su tutte le furie

    
    in vetrina
    Fiorello-Orietta Berti, "Una Vespa in Due": esce la hit dell'estate 2024. Ascoltala

    Fiorello-Orietta Berti, "Una Vespa in Due": esce la hit dell'estate 2024. Ascoltala





    motori
    Mercedes lancia 'TASTE, il gusto dell'eccellenza'

    Mercedes lancia 'TASTE, il gusto dell'eccellenza'

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.