Giustizia, scintille nel governo. Lega:"Non votiamo lo stop alla prescrizione"
Come ampiamente prevedibile, si apre un nuovo capitolo di tensione all'interno del governo. Questa volta sul tema giustizia
Giustizia, scontro tra Lega e M5s sulla prescrizione
Come ampiamente prevedibile, si apre un nuovo capitolo di tensione all'interno del governo. Questa volta sul tema giustizia. D'altronde si trattava di un caso annunciato, dopo la proposta del ministro del M5s della Giustizia Alfonso Bonafede di stoppare la prescrizione dopo la sentenza di primo grado. Dopo due giorni di riflessione, la Lega ha rotto il silenzio e ha annunciato che non appoggerà la proposta.
La Lega: "Non votiamo lo stop alla prescrizione voluto dal M5s"
"Sto passando la giornata a rispondere alle telefonate preoccupate di magistrati e avvocati, ma li rincuoro. La riforma della prescrizione, cosi' com'e' stata presentata, non passera'". Lo dice la deputata leghista Anna Rita Tateo, intervistata dal Messaggero, sull'emendamento presentato al ddl anticorruzione. "Se una riforma deve essere fatta, deve essere condivisa da tutti", invece, osserva, "l'emendamento e' stato presentato in commissione. Lo abbiamo appreso da un tweet: e' stata un'evidente forzatura. Anche perche' in questo modo la proposta diventa anticostituzionale". "La riforma della prescrizione fa parte del contratto di governo. E dunque andra' fatta - aggiunge -, ma in maniera efficace e con una legge a parte, non certo cosi', ma in ottica piu' ampia e strutturale". Il suo collega del M5S, Giuseppe Brescia, dice che andra' avanti con l'emendamento. "Lo capisco, ma cosi' com'e' noi non possiamo votarlo".
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