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Cronache
Gratta e Vinci ammonitori: lo Stato Etico colpisce ancora

Lo Stato Etico è una entità amministrativa che trova la sua giustificazione teorica nel filosofo tedesco Friedrich Hegel. Tale organizzazione di potere, ha il compito, tra gli altri, di occuparsi di etica e cioè del comportamento dei suoi cittadini, entrando nel campo delle scelte personali, sanzionandole anche quando non colpiscono altre persone.

Da noi in Italia c’è lo Stato etico. C’è tutte le volte, e sono tante, in cui qualcuno vuole intervenire sulla vita privata delle persone volendogli imporre un comportamento diverso, anche quando detto comportamento non lede altrui diritti. È il caso, ad esempio, del gioco. Sui Gratta e Vinci campeggerà a breve la scritta “nuoce gravemente alla salute”. Si tratta di un emendamento del Pd, ridotto ormai al ruolo di vecchia zia acida e bacchettona, al Decreto Dignità.

Certamente come tutte le cose percepite piacevoli, il gioco potrà dare una dipendenza, anche l’uva o il cocomero possono darla e perché allora non c’è stampigliata su questi il famoso ammonimento? Semplice, perché lo Stato Etico ritiene che più ci sia piacere nell’individuo più debba essere sanzionato, in nome non del codice, ma appunto della morale.

Ora nessuno dice che giocare in maniera coatta sia una bella cosa, ma poiché non nuoce ad altri lo Stato dovrebbe evitare di intrufolarsi in quelle che, in definitiva, sono scelte private del singolo cittadino.

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gratta e vincistato eticofriedrich hegelpd
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