Inail, aumentano i morti sul lavoro nel 2018 e nei primi mesi del 2019 - Affaritaliani.it

Cronache

Inail, aumentano i morti sul lavoro nel 2018 e nei primi mesi del 2019

1.218 le denunce di infortunio mortale nel 2018, in crescita del 6,1% rispetto al 2017, e di queste i casi accertati sul lavoro sono 704, il 4,5% in più

Infortuni: Inail, + 6,1% denunce casi mortali in un anno

Sono 1.218 le denunce di infortunio mortale nel 2018, in crescita del 6,1% rispetto al 2017, e di queste i casi accertati sul lavoro sono 704, il 4,5% in più rispetto all'anno precedente, di cui 421, pari a circa il 60% del totale, avvenuti fuori dell'azienda (35 casi sono ancora in istruttoria). Emerge dalla Relazione annuale 2018 dell'Inail, presentata oggi alla Camera dal presidente Massimo De Felice. Come emerge dagli ultimi dati pubblicati nella sezione 'Open data' del sito Inail, nei primi cinque mesi del 2019 i casi mortali denunciati sono stati 391, due in più rispetto allo stesso periodo del 2018.

Infortuni: Inail, 645 mila denunce registrate nel 2018. -0,3% in un anno

Nel 2018 l'Inail ha registrato poco più di 645mila denunce di infortunio. La lieve diminuzione 
rispetto al 2017 (-0,3%) sarebbe più accentuata se non si considerassero, per omogeneità, le 'comunicazioni obbligatorie'. Dall'ottobre 2017, infatti, tutti i datori di lavoro e i loro intermediari, compresi i datori di lavoro privati di lavoratori assicurati presso altri enti o con polizze private, devono comunicare all'Istituto tutti gli infortuni che comportano un'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento. Emerge dalla Relazione annuale 2018 dell'Inail, presentata oggi alla Camera dal presidente Massimo De Felice.
Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco più di 409mila (-4,3% rispetto al 2017), di cui circa il 19% occorsi fuori dell'azienda, cioè con mezzo di trasporto o in itinere.