Isis, gli Usa: "L'Italia può fare di più, serve maggiore sforzo"
Il Pentagono è convinto che per battere l'Isis in Iraq e Siria siano necessari centinaia di altri consulenti, addestratori e forse speciali da mandare sul terreno. E per questo gia' a dicembre il segretario alla Difesa, Ash Carter, ha chiesto ai colleghi di decine di Paesi nel mondo, tra i quali, l'Italia, di rafforzare il contributo nella lotta all'Isis.
"Apprezziamo profondamente l'impegno italiano in questa lotta, tuttavia c'e' ancora molto da fare", scriveva in una lettera, datata primo dicembre e ottenuta da Wikilao, un sito web specializzato in temi di sicurezza basato a Roma e rilanciato dal New York Times.
Il capo del Pentagono spiegava che gli italiani, che guidano l'addestramento delle forze di polizia irachena, potrebbero aiutare la coalizione anti-Isis mandando altri istruttori e personale militare che lavori alle attivita' di sorveglianza, intelligence e ricognizione. La coalizione, sottolineava, ha anche bisogno di aiuto per le squadre di ricerca e salvataggio e maggior sostegno all'offensiva militare.