Isis, minaccia in aumento

di Ellera Ferrante di Ruffana

Papa Francesco, "rivoluzionario" sotto certi e molti punti vista, per abbracciare l' intera umanità ferita,  pochi giorni dopo le stragi di Nizza, Monaco, Kabul e Aleppo, affronta l' angoscia e l' odio con le sole, nude e coraggiose armi del Vangelo dichiarando a voce alta, anche in Polonia a migliaia di giovani convenuti a Cracovia da 187 Paesi del mondo, che solo la Misericordia vince la violenza, sradica il terrore, genera pace e rende la guerra più umana.

Durante la Giornata Mondiale della Gioventù il Papa ha ripreso energicamente i concetti già espressi durante i Suoi anni di Pontificato, ma il perimetro è quello tracciato dalla Misericordia "via che unisce Dio e l' uomo perchè apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato".

Si parte da lì, dalla conversione del cuore, la sola che davvero "può rendere più umana la nostra terra piena di terrore e di violenza".

Conversione peraltro, precisa Francesco "significa pazienza, giustizia, equilibrio, dialogo, incorruttibilità, solidarietà con le vittime, dedizione senza confini........

Santità, Lei è Grande, ma come si fa a far "convertire" il cuore dell' ISIS, trascurando per un attimo persino i nostri cuori che sicuramente sono da "ricalibrare" anch' essi !?

Dal gennaio del 2015, l' ISIS, ha perso circa il 55% del territorio che controllava in Siria e Iraq e più dell’85% in Libia ciò potrebbe alimentare la percezione che i miliziani dello Stato Islamico siano prossimi alla sconfitta, ma i recenti attacchi in Europa sembrano invece suggerire una rinnovata capacità di ISIS di ispirare e talvolta guidare nuovi attentati e sebbene il ridimensionamento territoriale sia un fatto innegabile, le attuali débâcle sul terreno mediorientale sembrano preannunciare l’avvio di una trasformazione di ISIS con l’abbandono dell’enfasi posta sul controllo territoriale e un "rafforzamento" della propria capacità di organizzare attacchi suicidi anche al di fuori del Medio Oriente. 

Non più dunque una realtà proto–statale ma un fenomeno ideologico, terroristico e puntiforme.

Nonostante i risultati delle operazioni militari sul campo, la pericolosità di ISIS non sta quindi diminuendo, anzi paradossalmente potrebbe aumentare con la dispersione dei suoi miliziani.

Santo Padre, tutti "colpiti direttamente e non" ci auguriamo che le Sue "Armi Vangeliche" , il Suo coraggio e la Missione dettata dalla Provvidenza raggiunga obiettivi di Conversione e Pace, ma mi faccia passare un termine poco Riverente e assolutamente "non Cristiano" : "quella è gentaglia della peggiore specie e sarà molto difficile perdonarli, quando strappano il nostro cuore, uccidendo per radicalismo e follìa i nostri cari, ma per lei Santità, le assicuro che ci proveremo!"