Isis, nuove minacce per il 4 luglio. "Attaccheremo aeroporti Usa e Ue"
Le sconfitte sul campo militare costringono l'Isis a nuove azioni nei luoghi pubblici. Misure di sicurezza straordinarie per il weekend del 4 luglio
Le sconfitte sul campo militare costringono l'Isis a nuove azioni nei luoghi pubblici. Persa Falluja, il Califfato prepara altri attacchi. Misure di sicurezza straordinarie per il weekend del 4 luglio. Tramite alcuni account Twitter pro Isis sono stati infatti lanciati avvertimenti in cui si minacciano attacchi per il fine settimana del 4 luglio, data in cui negli Stati Uniti si festeggia l'Independence Day per celebrare la dichiarazione di indipendenza del 1776. Lo riferisce il gruppo statunitense Site, che monitora le attività jihadiste online. Secondo Site, gli account pro Isis in questione avvertono di possibili attacchi negli aeroporti di Londra Heathrow, Los Angeles e Jfk di New York.
Gli americani che da oggi si metteranno in viaggio per trascorrere un lungo fine settimana festivo legato alle celebrazioni del quattro luglio, Giorno dell'indipendenza, osserveranno una maggiore presenza delle forze dell'ordine sulle strade, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e delle linee metropolitane così come negli spazi pubblici e nei pressi delle principali attrazioni turistiche degli Stati Uniti. Ad anticiparlo è stato Jeh Johnson, segretario del dipartimento per la Sicurezza nazionale. "In questo fine settimana del 4 luglio, gli americani dovrebbero aspettarsi di vedere una maggiore presenza negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie e altri centri di transito della nazione delle forze dell'ordine locale e statale, della Tsa (Transportation Security Administration, agenzia creata in risposta agli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, ndr) e del personale preposto alla sicurezza in generale".
Oltre agli sforzi federali, le società che gestiscono gli aeroporti del Paese stanno incrementando le misure di sicurezza specialmente dopo l'attacco terroristico all'aeroporto internazionale Ataturk a Istanbul (Turchia) del 28 giugno scorso in cui sono state uccise oltre 40 persone e quello di Dacca di venerdì sera. Nonostante il tragico evento che secondo il numero uno della Cia porta la firma dell'Isis, Johnson ha invitato i suoi connazionali a celebrare il giorno di festa consigliando però di restare vigili. "La consapevolezza e l'allerta pubblica possono e fanno la differenza nell'individuare possibili piani e attività terroristici", ha detto ieri parlando alla commissione Giudiziaria del Senato Usa.
Il punto è che secondo molti analisti questa nuova offensiva nel periodo del Ramadan sia collegata strettamente alle sconfitte militari dello Stato Islamico, costretto ad alzare il tiro e intensificare le azioni per un ritorno a livello mediatico e strategico. In molti prevedono nuove azioni. Ai Servizi americani ed europei il difficilissimo compito di evitare altri tragici spargimenti di sangue.