11 settembre, malore per Hillary Clinton
Grande commozione a Ground Zero per la lettura delle vittime
Hillary Clinton ha lasciato in anticipo la commemorazione delle vittime dell'11 settembre a New York a causa di un lieve malore. La sua campagna ha riferito che la candidata democratica ha sentito una vampata di calore e si è dovuta recare in casa della figlia, ma ora "si sente molto meglio". La Clinton ha lasciato la cerimonia dopo un'ora e mezza dall'inizio, ha precisato il comunicato del suo portavoce Nick Merrill, si lege sul sito The Hill.
Grande commozione a Ground Zero per la lettura delle vittime degli attentati dell'11 settembre 2001. A morire in seguito agli schianti e al crollo delle Torri Gemelle quasi 3 mila persone, tra cui molti vigili del fuoco e poliziotti intervenuti per i soccorsi. Al primo minuto di silenzio durante la cerimonia ne seguono altri cinque per ricordare il secondo schianto contro la torre sud, i momenti del crollo delle Twin Towers, l'aereo che si è abbattuto sul Pentagono a Washington e quello precipitato in un campo della Pennsylvania prima di arrivare a colpire probabilmente la sede del Congresso americano.
"L'11 settembre 2001 ha toccato ogni singolo newyorkese ma i terroristi non hanno prevalso perchè 15 anni dopo siamo forti e siamo uniti". Lo scrive su Twitter il sindaco di New York, Bill De Blasio.
"Non dimenticheremo mai l'orrore dell'11 settembre 2001. Oggi onoriamo le vite e il grande spirito delle vittime e dei soccorritori". Lo scrive su Twitter la candidata democratica Hillary Clinton.
"Questo e' il giorno del ricordo ma anche il giorno della risolutezza. Perche' il nostro solenne dovere e' quello di lavorare insieme per rendere il Paese sicuro di fronte a un nemico che non cerca nient'altro che distruggere il nostro modo di vivere": sono le parole di Donald Trump in occasione dell'anniversario del'11 settembre 2001, affidate ad un comunicato stampa.