La bella Sicilia soffocata dall'illegalità
Per buona pace del presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, che a spada tratta difende il suo operato e sembra considerare il modello Sicilia qualcosa di unico ed esportabile, la Regione continua a soffocare, stretta in una morsa di inefficienza ed illegalità.
SICILIA E FALLIMENTO. VIA IL SINDACO DI LICATA
La sfiducia di ieri del consiglio comunale di Licata al sindaco in carica Angelo Cambiano ne è un'altra piccola ma significativa perla di un degrado diffuso. Apparentemente il primo cittadino è stato sfiduciato per non aver lavorato abbastanza bene, ma la realtà che tutti sanno è un'altra: sfiduciato perchè considerato troppo demolitore delle ville abusive dei suoi concittadini. Via perchè cercava di far rispettare la legalità.
SICILIA E FALLIMENTO. IL MONITO DELLA DIA
Ma d'altra parte che ci si può aspettare da un territorio che secondo quanto sostiene la DIA, la direzione investigativa antimafia, 'Cosa Nostra è in grado di esercitare un forte condizionamento e sfruttamento del tessuto socio economico ed amministrativo dell'intera Regione. Regione in cui rimane ferma la storica architettura unitaria e verticistica divisa in famiglie e mandamenti'. Dalla grande alla piccola criminalità, alla terra siciliana non manca proprio nulla, e infatti ben 39 incendi (con successivi 5 arresti) hanno distrutto grande parte del territorio boschivo tra Palermo, Enna e Messina. E si potrebbe andare avanti per molto ancora parlando di forestali, appalti pubblici, pubblico impiego, falsi invalidi e false pensioni.
UNA REGIONE IN FALLIMENTO
Un vaso di Pandora che a getto continuo erutta scandali e perdite di danaro. E infatti una terra che potrebbe vivere solo del suo turismo e delle sue bellezze storiche versa in un fallimento economico perenne. Solamente nel 2016, il Procuratore della Corte dei Conti, Pino Zingale, stimava un deficit della Regione siciliana di 8 miliardi e 35 milioni al 31 dicembre. Un fallimento dichiarato e continuato. Al momento dell'autonomia e dello statuto speciale della Sicilia rimane, purtroppo, soltanto la unicità della sua condizione fallimentare economica e la tela di illegalità da cui è soffocata.