Latte inquinato, allarme e paura. Ecco dove: mappa. Scattano i controlli Asl

Ad Arborea, nell'Oristanese, gradualmente si attenua l'allarme per la presenza di tossine nel latte conferito da alcuni allevamenti bovini alla cooperativa 3A di Arborea. Cresce, pero', l'allarme e la preoccupazione per l'origine del fenomeno.

Latte contaminato: da dove arrivano le tossine

Per quanto riguarda la contaminazione del latto al momento gli stessi allevatori ascrivono a una partita di farina di mais acquistata da uno dei piu' affermati impianti mangimistici della Sardegna, attivo tra Sanluri e Oristano. La farina di mais sarebbe stata utilizzata per alimentare le mucche nel cui latte e' stata riscontrata la presenza dell'aflatossina M1. Si cerca di capire quanti e dove sono gli allevamenti sardi che hanno utilizzato quella partita nel mangime.

Trovati campione di latte inquinato

Al momento si sa che i campioni di latte con la tossina registrati dai laboratori della 3A di Arborea erano inizialmente 48 e provenivano da aziende che si trovano in provincia di Oristano, nella provincia di Sassari e nel Sulcis. E' questo, pero', un dato parziale perche', ad esempio, la farina di mais incriminata potrebbe essere stata utilizzata anche da allevamenti ovini di altre zone dell'Isola.  

Latte contaminato, controlli a raffica dell'Asl

Questa mattina a Cagliari sul problema del latte contaminato e' stata convocata d'urgenza una riunione operativa all'assessorato regionale alla sanita', alla quale sono stati invitati i tecnici e i funzionari delle Asl. Si sta mettendo a punto un piano d'azione coordinato che, complice anche la pausa del fine settimana, sta scattando solo ora. Sono previsti il coinvolgimento dell'Istituto zooprofilattico e controlli e analisi negli allevamenti interessati dal problema, oltre che sulla farina di mais.

Aflatossina M1, la tossina "incriminata" per il latte contaminato

In quest'ultimo caso a scopo cautelativo gli stessi fornitori avrebbero richiesto analisi a un laboratorio specializzato della penisola. I tecnici spiegano che l'aflatossina M1 potrebbe anche non essere presente nella farina di mais, perche' la stessa tossina puo' essere generata all'interno dell'apparato digerente dell'animale nutrito con la farina".