"Le Lamborghini vanno a fuoco". Video
La protesta dell'imprenditore iracheno
Un carroattrezzi, sopra una Lamborghini gialla bruciata che gira per il quadrilatero della moda e per tutta Milano in maniera ininterrotta durante le giornate del Salone del Mobile appena concluso. A molti deve essere apparsa un’installazione estrema di chissà quale famoso designer. Invece si tratta della singolare protesta del proprietario della Gallardo, Camiran Salem Rasool, un imprenditore iracheno trapiantato in Italia da 30 anni. “L’auto è andata a fuoco il 7 dicembre del 2015 – racconta ad Affaritaliani il businessman titolare dell’azienda Citco, leader nel settore del marmo che lavora con tutti gli archistar del mondo – senza apparente motivo. La garanzia era scaduta, non dico di no, ma la combustione è identica – sono sempre parole di Camiran Salem - a quella di altre auto che hanno preso fuoco a Dubai, Londra e in India. La Lamborghini mi deve risarcire”.
Dal muro contro muro, la Casa Automobilistica sostiene non ci sia alcuna responsabilità tecnica da parte sua, è nata l’idea di mandare in giro l’auto sul carroattrezzi.
Milanesi e turisti sembrano incuriositi e fotografie e video impazzano sul web. Il mistero della Lamborghini gialla ha trovato finalmente una spiegazione. Ma l’imprenditore iracheno giura: “Mandare in giro la macchina bruciata con il carroattrezzi mi costa. E’ ancora targata e pago il superbollo da tre anni. Ma è una questione di principio. Non mi fermerò qui”.
Iscriviti alla newsletter