Legittima difesa, ora c'è l'ok anche del M5s: "Basta odissee giudiziarie"
Passi avanti in direzione della legittima difesa: il M5s dà il suo benestare
Legittima difesa: ok M5s, no odissea giudiziaria cittadini
"Siamo favorevoli. Non si tratta di diventare tutti pistoleri o di farsi giustizia da soli. Se un cittadino si difende, non deve vivere un'epopea giudiziaria che gli cambia la vita". Cosi' Riccardo Fraccaro, ministro M5s per i Rapporti con il Parlamento e la democrazia diretta, a Radio Anch'io su Rai Radio1, a proposito della modifica della normativa sulla legittima difesa. Il M5s viene dunque incontro alla Lega, che individua nella legittima difesa un cavallo di battaglia.
Sicurezza fai da te: 4 italiani su 10 favorevoli a 'pistola facile'
Proprio ieri un sondaggio aveva sottolineato come cresca la voglia di sicurezza 'fai da te'. Il 39% degli italiani (quattro su 10) e' favorevole all'introduzione di criteri meno rigidi per il possesso di un'arma da fuoco per la difesa personale, percentuale in netto aumento rispetto al 26% rilevato tre anni fa. La quota dei favorevoli e' piu' alta tra le persone meno istruite (il 51% tra chi ha al massimo la licenza media) e gli anziani (il 41% degli over 65).
Sono alcuni dei dati che emergono dal primo "Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia" realizzato dal Censis con Federsicurezza. Parallelamente, cresce il numero dei cittadini legittimati a sparare: nel 2017 nel nostro Paese si contavano 1.398.920 licenze per porto d'armi, considerando tutte le diverse tipologie (dall'uso caccia alla difesa personale), con un incremento del 20,5% dal 2014 e del 13,8% solo nell'ultimo anno. La crescita piu' forte si e' avuta per le licenze per il tiro a volo (poco meno di 585 mila, +21,1% in un anno), piu' facili da ottenere. Si stima che oggi complessivamente c'e' un'arma da fuoco nelle case di quasi 4,5 milioni di italiani, di cui 700 mila minori.